prestazioni dei "nostri" elite

[disti]

È il primo atleta che scoppia per essere andato sotto ritmo

[lucaliffo]

fuori belló. col 5° tempo stagionale delle partecipanti si poteva sperare nella finale.

[maarco72]

È il primo atleta che scoppia per essere andato sotto ritmo

Infatti..... dovrebbero imparare da Fassinotti

[maarco72]

fuori belló. col 5° tempo stagionale delle partecipanti si poteva sperare nella finale.

Grandi miglioramenti questa stagione ma credo che agli eventi importanti alla fine sia arrivata cotta soprattutto agli europei.. cmq c'è da scommettere su questa atleta

[lorenzo90]

Barontini secondo in semi negli 800, va in finale. Notevole, non me l'aspettavo.

[lucaliffo]

saltati altri 2 degli ori previsti da QA. ora rimangono crippa e stano.

[maarco72]

Barontini secondo in semi negli 800, va in finale. Notevole, non me l'aspettavo.

Lui e Arese delle belle sorprese anche a livello tattico

[L'Appiedato]

È il primo atleta che scoppia per essere andato sotto ritmo

Infatti..... dovrebbero imparare da Fassinotti

Ma non lo so, non voglio criticare senza conoscere. Le giornate negative esistono; nulla avviene per caso ma molte cose avvengono senza che possano essere controllate o previste. Tuttavia io da un tecnico mi aspetterei una analisi tecnica. Serve andare a fare 3 settimane prima della maratona una gara di 10km spaccagambe in Sicilia con 35gradi? Chiedo.
Mi si dirà magari che era per abituarsi alla gara uomo contro uomo...
Io a queste cose non ci credo, è probabile che sbagli ma per me quando ci sono le gambe la testa funziona a meraviglia, tutto diventa più facile e gli avversari li si guarda con gli occhi della tigre. La testa è importante perché parla alle gambe durante 364 giorni all'annon ma il giorno della gara parlano le gambe. Leggendo o ascoltando Magnani, nelle rare possibilità a mia disposizione, ho l'impressione che la parte psico-filosofica abbia talvolta la meglio su quella dura, nuda e cruda dell'allenatore alle prese con la macchina Auani e i suoi numeri. Sono tuttavia convinto che questo sia soltanto un passaggio a vuoto e che l'atleta si rifarà con gli interessi; secondo me la maratona è la sua distanza e conviene insistere.


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[disti]

È il primo atleta che scoppia per essere andato sotto ritmo

Infatti..... dovrebbero imparare da Fassinotti

Ma non lo so, non voglio criticare senza conoscere. Le giornate negative esistono; nulla avviene per caso ma molte cose avvengono senza che possano essere controllate o previste. Tuttavia io da un tecnico mi aspetterei una analisi tecnica. Serve andare a fare 3 settimane prima della maratona una gara di 10km spaccagambe in Sicilia con 35gradi? Chiedo.
Mi si dirà magari che era per abituarsi alla gara uomo contro uomo...
Io a queste cose non ci credo, è probabile che sbagli ma per me quando ci sono le gambe la testa funziona a meraviglia, tutto diventa più facile e gli avversari li si guarda con gli occhi della tigre. La testa è importante perché parla alle gambe durante 364 giorni all'annon ma il giorno della gara parlano le gambe. Leggendo o ascoltando Magnani, nelle rare possibilità a mia disposizione, ho l'impressione che la parte psico-filosofica abbia talvolta la meglio su quella dura, nuda e cruda dell'allenatore alle prese con la macchina Auani e i suoi numeri. Sono tuttavia convinto che questo sia soltanto un passaggio a vuoto e che l'atleta si rifarà con gli interessi; secondo me la maratona è la sua distanza e conviene insistere.


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Concordo abbastanza, bastava dire che è stata una giornata no invece di cercare motivi assurdi.
La gara di Castelbuono è veramente spacca gambe, c'è da fare 10 volte una salita ripidissima, in TV non si capisce la pendenza è veramente durissima.

[lucaliffo]

Infatti..... dovrebbero imparare da Fassinotti

Ma non lo so, non voglio criticare senza conoscere. Le giornate negative esistono; nulla avviene per caso ma molte cose avvengono senza che possano essere controllate o previste. Tuttavia io da un tecnico mi aspetterei una analisi tecnica. Serve andare a fare 3 settimane prima della maratona una gara di 10km spaccagambe in Sicilia con 35gradi? Chiedo.
Mi si dirà magari che era per abituarsi alla gara uomo contro uomo...
Io a queste cose non ci credo, è probabile che sbagli ma per me quando ci sono le gambe la testa funziona a meraviglia, tutto diventa più facile e gli avversari li si guarda con gli occhi della tigre. La testa è importante perché parla alle gambe durante 364 giorni all'annon ma il giorno della gara parlano le gambe. Leggendo o ascoltando Magnani, nelle rare possibilità a mia disposizione, ho l'impressione che la parte psico-filosofica abbia talvolta la meglio su quella dura, nuda e cruda dell'allenatore alle prese con la macchina Auani e i suoi numeri. Sono tuttavia convinto che questo sia soltanto un passaggio a vuoto e che l'atleta si rifarà con gli interessi; secondo me la maratona è la sua distanza e conviene insistere.


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Concordo abbastanza, bastava dire che è stata una giornata no invece di cercare motivi assurdi.
La gara di Castelbuono è veramente spacca gambe, c'è da fare 10 volte una salita ripidissima, in TV non si capisce la pendenza è veramente durissima.

il commento di magnani m´é sembrato conforme al "dovere" (assurdo... ma politicamente corretto) dell´allenatore di assumersi tutte le responsabilitá. la cosa pittoresca é che se fai cosí l´opinione pubblica e gli atleti ti amano e avrai piú successo mentre dovrebbe essere il contrario
insomma siamo alle solite: narrative/comunicazione vs realtá materiale.