Spesso faccio sogni molto caotici, ma spesso so anche a cosa si riferiscono.
Stanotte invece ho fatto due sogni (uno minore e uno maggiore) di cui ho capito vagamento il nesso ma non ho ben capito cosa ha capito il mio inconscio.
1) Era ambientato in una sorta di foresta, ma sebbene ero io in realtà sapevo di essere dentro una specie di videogioco con un ragazzino. L'obiettivo del gioco era attaccare delle tigri.
Mia interpretazione: ieri all'evento scacchistico c'era anche il ragazzino che è stato il mio primo avversario al mio primo torneo e ormai è diventato ai livelli dei vari maestri. Ieri però si era arrabbiato per qualche motivo e l'unico rimedio dei genitori fu quello di farlo giocare ai videogiochi.
2) Diviso su due parti.
Prima parte:
mi trovavo da qualche parte, come location e le persone che c'erano era la recente vacanza di Pescara. Avevo appuntamento da un'altra parte ma prima di prendere il treno ho deciso di fare una passeggiata finendo poi per perdermi e non riuscire più ad arrivare in stazione in tempo.
Con un po di difficoltà, sollecitando varie persone, però ero riuscito poi ad arrivare a destinazione.
Seconda parte:
la location cambia e ora c'è solo un'unica via totalmente dritta con una casa in lontananza. Sto camminando a fianco ad una ragazza (quella conosciuta ieri all'evento di scacchi). Ad un certo punto sbuca dal nulla un altro tizio con in mano una scatola con dentro un anello per lei. Inizialmente sorride, ma poi lo manda via; lui la insulta e se ne va.
Poco dopo arriva un altro tizio, hanno parlato di qualcosa e poi se n'è andato via subito.
Arriviamo alla casa e, come per magia, entrambi diventiamo dei fantasmi: siamo trasparenti. Io le dico che dovevo andare via per sempre, ma prima volevo darle un abbraccio. Mi risponde che non poteva, se entravamo in casa sarebbe finito tutto. Allora concordiamo di fare il giro dell'abitato e andare dietro, lei comunque dice che non può farlo ma alla fine ci avviciniamo per l'abbraccio.
Mi sono svegliato.
Mia interpretazione: Ok, potrebbe avermi colpito positivamente quella ragazza.. ma quello che non ho capito sono i due tizi che l'hanno approcciata e il perché diventare fantasmi. Da un lato immagino che al mio inconscio non sia piaciuto dirsi addio (probabilmente non ci rivedremo mai più, non so quante probabilità ci siano di rincontrarsi in altri tornei sapendo che ci separano oltre 300 km), ma dall'altro lato ho come la sensazione che c'è stato qualcosa che non mi ha convinto.
Una sorta di tremenda amarezza, mista ad un'altrettanta empatia.
Non ho capito se il mio inconscio si immedesima nella ragazza, quasi spaesata in questo nuovo mondo chiamato scacchi o nel suo ragazzo, totalmente immerso nel gioco tanto da dare l'impressione di ignorarla. Questa cosa potrebbe anche spiegare la presenza dei vari tizi.
Boh.. faccio sempre sogni facili mi dicono!
@lucaliffo secondo te c'è una spiegazione o sono solo sensazioni sparse, poco affidabili?
Cioè, l'ho sempre avuta (in realtà non è una vera cicatrice, è più un "segno"), ma è più grande e sembra pure più scavata. 
