giopod,
ce li hai i PDF di gigliotti su baldini 2004?
sono descritti vari allenamenti a ritmo costante (3'04-3'05), si vede deriva perfino in quelli di appena 13km.
quello con meno deriva è un 13.560 in 41'55 (3'05).
fc media 152, ma nell'ultimo terzo 157 con punta 161.
baldini (uno qualsiasi) non aveva il medio stabilizzato!!! poraccio
lucaliffo ha scritto:giopod,
ce li hai i PDF di gigliotti su baldini 2004?
sono descritti vari allenamenti a ritmo costante (3'04-3'05), si vede deriva perfino in quelli di appena 13km.
quello con meno deriva è un 13.560 in 41'55 (3'05).
fc media 152, ma nell'ultimo terzo 157 con punta 161.
baldini (uno qualsiasi) non aveva il medio stabilizzato!!! poraccio
Lascia stare il medio stabilizzato che è un'altra cosa.
Poi quel RJo consodera il medio stabilizzato all'80% o poco sopra, comunque il medio corrispondente al passo maratona. Ma vabbè è un'altra cosa. La deriva esiste a prescinderr
No è vero. La deriva arriva anche a parità di sensazioni e di passo.
Tenerla in considerazione negli allenamenti o ancora peggio in gara è difficile.
Forse potrebbe essere giusto un riferimento ex-post, dopo la prova
spuffy ha scritto:Bhe marek le sensazioni sono fuorvianti... Se parli di scienza e poi la rapporti alle tue sensazioni mi sembra un po' un controsenso!
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Ma infatti intendevo proprio IL CONTRARIO!
Comparavo la (presunta) scientificità della deriva con la soggettività delle mie sensazioni proprio per dimostrare che, così come le seconde non sono scientifiche, nemmeno la prima lo è!
GioPod ha scritto:No non è sufficientemente allenato il passo gara. Perché le 3 ore sono di lento (in costruzione).
Lui in costruzione fa fare degli allenamenti simili a una specifica maratona per principianti alla Massini, ma più lenta.
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Mica vero. Gli inglesi si sono allenati per decenni con lunghi a passo molto piu lento del ritmo maratona.
Il concetto dei lunghissimi a ritmo prossimo a quello maratona e' di pochi decenni fa.
GioPod ha scritto:
Zemedel, porti sempre ad esempio i keniani, ma scusa la domanda: tu a quanto corri?
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Io guardo i keniani perché per migliorare bisogna guardare (con le dovute proporzioni) chi va forte, mica chi va piano.
io a corro a poco più di 4', ma il punto è come fare il lento, io cerco di farlo in maniera più simile possibile a come corro a 4', anche se so che cambiando stile andando più a passettini andrei di più probabilmente con battiti più bassi, ma non servirebbe al mio scopo.