IL METODO HADD

L'allenamento per tutte le altre distanze e la tecnica di corsa
Zedemel
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da Zedemel »

luirt ha scritto:
Zedemel ha scritto: Bisognerebbe entrare in domande più specifiche.
Hai ragione se non spiego...

Tipo che 1-2 lavori anaerobici danneggino il sistema aerobico.
Che è preferibile mettere da parte delle cose per un tempo medio/lungo, non so come identificarlo, quando non hai gare imminenti.
Insistere a stabilizzare un medio sempre più alto di FC che ti dovrebbe dare un ipotetico passo maratona.
come ha riportato Luc in qualche post qui sul forum,
http://www.forumcorsa.it/viewtopic.php?f=36&t=322
il sistema aerobico si arriva a danneggiare per tali livelli di lattato che sono lavori di intensità ben al di là di quello che può fare un amatore, ma anche nella preparazione di un maratoneta professionista.

Io penso che il correre sia fatto anche di meccanica e muscoli, non solo di metabolismo aerobico, per cui il lavoro evita anche "l'imballarsi", o come si diceva per le auto l'ingolfarsi del motore. :)
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luirt
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da luirt »

@marekminutski
si il libro è quello

@Zedemel
si avevo visto quel 3d me lo aveva segnalato lucaliffo e capisco, anche i avevo letto da qualche parte che i livelli di acidità dovevano essere molto alti, tanto da dare determinate sensazioni, il fatto che non capisco è da dove saltino fuori le cose dette di la.
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GioPod
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da GioPod »

@Luirt io mi sono fatto un'idea, (avendo fatto allenamenti simili per un periodo) che però non ha nessun fondamento e non trovo da nessuna parte. In estrema sintesi: quei continui allenamenti a basse frequenze cardiache a lungo andare allenano il corpo a produrre movimento con un impegno cardiaco via via più basso (anche da qui i miglioramenti periodici nei vari test). Questo allenamento cardiaco viene contrastato se interrompi quell'allenamento a basse frequenze inserendo lavori veloci che fanno salire il cuore: i miglioramenti nei test periodici ne risentono, e quindi vengono evitati come se fossero dannosi.

In realtà può succedere anche il contrario, come a te: inserendo lavori veloci migliori certe componenti che avevi trascurato con allenamenti lenti, compensando in questo modo quel disadattamento cardiaco.

Attenzione, però, a quel libro di Hudson, perché comincia (ho appena cominciato a leggerlo) con un manifesto CONTRO i metodi di allenamento uguali per tutti, e contro le tabelle fisse. Sottolinea come BASE di tutto che ognuno non solo deve avere il proprio allenamento, diverso da altri anche se di pari livello, ma che deve tenere conto dell'andamento degli allenamenti, quindi non è mai quello che ti eri prefissato qualche settimana prima. Cioè il massimo della RELATIVITA', tutto il contrario dell'ASSOLUTISMO di quei metodi che si basano sulle frequenze fisse.
Ultima modifica di GioPod il ven 29 apr 2016, 13:46, modificato 1 volta in totale.
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marekminutski
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da marekminutski »

Ad ogni modo, se scegli di leggere Hudson e di applicarlo su te stesso fai un'ottima scelta, imho.
Zedemel
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da Zedemel »

luirt ha scritto:@marekminutski
si il libro è quello

@Zedemel
si avevo visto quel 3d me lo aveva segnalato lucaliffo e capisco, anche i avevo letto da qualche parte che i livelli di acidità dovevano essere molto alti, tanto da dare determinate sensazioni, il fatto che non capisco è da dove saltino fuori le cose dette di la.
Non fa figo mettere i riferimenti bibliografici, perché dopo non sembra più farina del tuo sacco :joint:
presumo siano cose relative al reclutamento delle fibre, che vere o meno, mi servono a poco se poi devo fare la mia miglior prestazione su un 10k o 21k.
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lucaliffo
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da lucaliffo »

luirt ha scritto:@marekminutski
si il libro è quello

@Zedemel
si avevo visto quel 3d me lo aveva segnalato lucaliffo e capisco, anche i avevo letto da qualche parte che i livelli di acidità dovevano essere molto alti, tanto da dare determinate sensazioni, il fatto che non capisco è da dove saltino fuori le cose dette di la.
"prove scientifiche" si possono avere solo con molti studi scientifici ripetuti che per forza di cose abbordano aspetti limitati (e ho scritto "si possono avere"... non è detto che si abbiano).
quel metodo può essere scomposto in più aspetti limitati e sono LORO che dovrebbero fornirci prove.
non le forniscono.

1) ad esempio consideriamo l'aspetto limitato "% del fondo lento"... sul fatto che il 70% sia il non plus ultra rjo disse che c'era UNO studio fatto sui TOPI... ma non lo linkò mai.
(invece quando tu linki 20 studi sul HIIT ti trovano diecimila scuse per sviare dal discorso o confutarti... ;) )
al contrario, se hai letto gli ultimi articoli del mio blog, ci sono una caterva di studi scientifici che indicano che usare le stesse % per tutti è una idiozia.

2) consideriamo l'aspetto limitato "periodizzazione drastica alla lydiard": non c'è nessuno studio che ne provi l'efficacia generale o che sia meglio di altre programmazioni. solo opinioni, le parole del guru, l'esempio di un paio di super campioni (di quanti però lydiard ne ha sfasciati non ne parla).
ma anche qui, se io dico "di campioni che hanno usato un metodo opposto ce ne sono migliaia", loro ti dicono "ah ma noi siamo amatori, mica campioni".
studi scientifici sulle programmazioni sono impossibili da fare... io ho qualche studio su aspetti limitati di programmazione (tipo se è meglio correre "polarizzato" o "accentrato").

3) aspetto limitato "medio stabilizzato = ritmo maratona": mi pare che le loro stesse prestazioni in gara confutino sta tesi. inoltre è documentato che certi campioni (vedi baldini) non avevano affatto il medio stabilizzato.
nella pratica rjo è completamente incapace di indicarvi un ritmo-gara (anche nella mezza).

4) aspetto limitato "sto metodo minimizza gli infortuni": minkia! si infortunano più degli albanesiani! ne sanno qualcosa salvo e lore (che mo' seguo io). ma anche decenni fa ci si accorse che la divisione drastica in periodi AUMENTAVA l'incidenza di infortuni... ci si accorse in modo "empirico"... anche qui è impossibile fare studi scientifici probanti.


insomma... questo è UNO dei tantissimi metodi, a una minoranza in certi momenti può adattarsi decentemente, alla maggioranza no di certo. è basato su assiomi alcuni dei quali non provati e altri provatamente errati. è stato copiato di sana pianta da rjo da letsrun. è una rivisitazione IN PEGGIO del metodo lydiard, in peggio perchè aggiunge un elemento certamente errato: le % per tutti.
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da Zedemel »

Sarò insistente ma Farah, Kamworor, Bekele, Kipchoge.... si allenano così? E mi pare si vada più forte che decenni fa.
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da lucaliffo »

quasi nessuno si allena così oggi.
neri e bianchi fanno anche sedute veloci tutto l'anno fin dalla preadolescenza e non vedo "rovina" delle capacità aerobiche.
allenatore, personal trainer

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luirt
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da luirt »

@Gio
si ho letto che è il contrario dell'assolutismo, e anche per questo il suo approccio mi piace.

@marekminutski
è quello che vorrei fare in questo periodo seguire le indicazioni trovate in quel libro, non alla lettera però.
Poi magari ti chiedo qualcosa su alcuni allenamenti che propone che non mi sono del tutto chiari.

@zedemel
senza i riferimenti bibliografici sarà anche più figo, ma se il mio corpo mi da indicazioni diverse da quanto da te (non te :D) affermato e trovo scritto anche da altre parti che "non sono strano" mi potresti anche dire da dove salta fuori quello che stai dicendo o no?

@Luc
ma io non chiedevo studi approfonditi o altro volevo solo sapere ndo cacchio aveva letto le cose che dice tutto qui.
Ogni due per tre esce fuori sto .azzo di pdf di van aaken come se fosse la spiegazione di tutto.

mi sono scontrato anche sulle percentuali, c'è marpit che ha il FV a 4'30'' mi pare e deve fa i lenti a 8'...mi hanno bastonato :(
si seguo spesso il tuo blog, e di fronte a studi test o prove sulla % fissa non c'è niente da aggiungere, ma lo avevo capito da me vedendo alcune cose di la, alcune cose sono talmente assurde che sono evidenti persino a me :D
Sulle altre cose che hai detto mi trovo d'accordo, sono infatti le stesse cose che ho detto in questi giorni...ah mi avresti imbeccato tu o qualcuno di voi :D

per "accentrato" che intedi? postai anche uno studio sull'allenamento polarizzato era messo a confronto anche con uno simile alla costruzione classica che fa RJo, oltre a labboro e al ragazzo che mi ha indicato i testi di Hudson e Magness per gli altri in sostanze erano .tronzate anche quelle :(
però qualcuno in PM mi ha detto che era d'accordo con me :D
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marekminutski
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Re: IL METODO HADD

Messaggio da marekminutski »

Chiedi pure Luirt, me lo sono letto un paio di volte pure quello e per me merita più lui di Daniels (troppo generalista e più da "enciclopedia")