
In città ci sono anche Kimetto, Kipsang e Rudisha

saranno paesi poveri ma gli allenatori sono spesso europei, oppure locali con esperienza internazionale.simone03031986 ha scritto:Io una cosa non riesco ancora a decifrare:
nei paesi africani o comunque gli atleti africani super-elite dal mezzofondo in su, quanto si dedicano alla tecnica, quanto sono documentati gli allenatori. Quel modo di correre è premeditato a tavolino oppure è la conseguenza dell'adattamento a correre veloce per tanti km?
Verrebbe da pensare, paese povero=poco studio su queste cose....e poi vedi ste foto dove sembra che l'atleta sia stato messo in posa
ho girato la domanda alle mie spie... vediamo cosa rispondono (se non sono in vacanza a strombazzare in grecialore75 ha scritto:Sarei curioso di capire se a chi fa atletica in Italia oggi viene ancora consigliato di correre con le braccia basse.