la frase incriminata paolesca era: "penso che molti assassini siano impotenti/omosessuali".
tralasciando l'incredibile lettura al contrario di zivago, per me è incredibile che abbia destato tanto scandalo.
zedemel sostiene che non ha prove scientifiche... a zede! ma tu a quanti congressi di psicologia su quel tema hai partecipato?
in realtà, magari è una frase incompleta perchè incentrata solo su categorie da paolo poco apprezzate, ma NON E' campata in aria.
che i criminali incalliti (non quelli occasionali) abbiano tassi alti di turbe sessuali è riconosciuto da molti psicologi e antropologi.
ovviamente NON E' vero il contrario, ovvero che molti sessualmente turbati siano anche criminali incalliti...
alcuni estratti a caso:
"A partire dal 1957, nessun effetto negativo è stato osservato in relazione ad una frequente attività sessuale, mentre molti studi hanno dimostrato consistenti vantaggi in termini di salute. Uno studio suggerisce che la frequente eiaculazione possa portare ad un minore rischio di cancro alla prostata.[4] Inoltre, numerosi studi indicano che l'eccessiva repressione dell'istinto sessuale conduce ad un aumento del livello generale di aggressività di una data società. Ad esempio, lo psicologo
J.M. Prescott, in una ricerca interculturale pubblicata sul The Bulletin of Atomic Scientists (1975), affermò che le culture che proibivano il sesso prematrimoniale erano piagate da atti di violenza e tendevano ad avere maggiori tassi di criminalità e di violenza.
Prescott individuò una relazione fra repressione sessuale e aggressività, insensibilità, comportamenti criminali e una maggiore probabilità di uccidere e torturare i nemici."
"Nello studio condotto dall'F.B.I., il 42% degli assassini seriali esaminati hanno subito un abuso fisico durante il periodo evolutivo. (17) Suo malgrado, quindi, il futuro assassino seriale viene fatto entrare forzatamente nel mondo sessuale degli adulti e, da quel momento, i suoi pensieri e le sue azioni saranno permeate dalla sessualità, così da diventare a sua volta un soggetto che abusa. In molte altre storie di vita di questi soggetti, se non troviamo la violenza sessuale, troviamo comunque una situazione familiare altamente promiscua in cui il bambino è obbligato a "respirare" sesso fin dall'infanzia.
Nella sua analisi Ressler evidenzia che il 46% del campione di serial killer da lui studiato proveniva da famiglie nelle quali c'erano problemi riguardanti la sessualità; in molti casi la madre dell'assassino seriale è una prostituta e l'odio provato da bambino viene spostato e proiettato su tutte le donne, che l'assassino vuole punire al posto della madre. (18)
L'ossessione per il sesso del futuro serial killer si può sviluppare anche a causa di un'educazione troppo repressiva nella quale i genitori descrivono tutto ciò che ha a che fare con la sfera sessuale come qualcosa di peccaminoso, da condannare. Possiamo concludere affermando che
in tutti gli assassini seriali si nota la presenza di problemi sessuali e di esperienze di violenza nell'infanzia e nell'adolescenza"
quando andavo alle medie in classe c'erano 2 ragazzi un po' ritardatelli, qualcuno nella scuola se li portava al bagno e...
uno poi diventò un tossico/rapinatore/spacciatore e l'altro un poliziotto nazista torturatore di marocchini e rumeni...
è impossibile credo fare statistiche attendibili ma io ho sempre avuto la sensazione di un'alta correlazione tra criminalità e violenza anale subita da regazzini.
sappiamo che le carceri sono dei paradisi omosessuali... e se qualcuno inconsciamente volesse andarci o ritornarci anche per sto motivo?
e se coltelli o proiettili che penetrano le carni di altri maschi fossero anche un simbolico/inconscio occhio-per-occhio per vendicare le violenze subite?
una volta qui in spiaggia parlavo con un altro poliziotto, fascista, amante della guerra e della thai boxe, e gli prospettai queste ipotesi psicoanalitiche.
ci pensò su molto serio e a lungo... poi mi rispose "in effetti... lo sai che quando facevo a botte da regazzino mi si addrizzava?".
fare a botte come scusa inconscia per avere contatti con corpi maschili
