non volevo azzittirti e non sono come certi delicatucci che fanno ban-individuali (ma sono buoni e liberali).
intendevo dire che il problema non dovrebbe interessarti molto perchè avevo capito (erroneamente) che non t'interessava avere figli.
ma non parlavo dei gay bensì di altri "particolari".
ti ripeto le domande:
se zoofilia e coprofagia non sono malattie, dovremmo fare in modo che la gente non le discrimini e per fare ciò dovremmo mandare coprofagi e zoofili in giro per le scuole a invitare i bambini a provare a praticarle, per creare un'atmosfera futura non discriminatoria.
sottoscriveresti?
e se la risposta è no, mi spieghi il perchè?
Il fatto del giorno!
Re: Il fatto del giorno!
Comunque per saperne di più e per meglio capire il fenomeno gender e su quanto sia infondato e senza fondamenta scientifiche ed empiriche consiglio un video sul "paradosso norvegese", una trasmissione che ha causato poi la chiusura dei programmi gender del governo norvegese e i finanziamenti relativi: http://www.youtube.com/watch?v=2qx6geFpCmA
Ne vale la pena
Ne vale la pena
Re: Il fatto del giorno!
Se non funziona il link: http://www.youtube.com/watch?v=2qx6geFpCmA
Re: Il fatto del giorno!
Non li trovo paragonabili: l'omosessualità riguarda centinaia di milioni di persone, esiste dalla notte dei tempi ed è comunque una cosa tra persone in linea di massima adulte e consenzienti.lucaliffo ha scritto: ven 17 feb 2017, 0:23 non volevo azzittirti e non sono come certi delicatucci che fanno ban-individuali (ma sono buoni e liberali).
intendevo dire che il problema non dovrebbe interessarti molto perchè avevo capito (erroneamente) che non t'interessava avere figli.
ma non parlavo dei gay bensì di altri "particolari".
ti ripeto le domande:
se zoofilia e coprofagia non sono malattie, dovremmo fare in modo che la gente non le discrimini e per fare ciò dovremmo mandare coprofagi e zoofili in giro per le scuole a invitare i bambini a provare a praticarle, per creare un'atmosfera futura non discriminatoria.
sottoscriveresti?
e se la risposta è no, mi spieghi il perchè?
Ma anche parlassimo più in generale di sesso, dov è tutta sta gente che invita i bambini a praticare sesso? Dobbiamo vedere fin dove è una cosa diffusa in migliaia di scuole o se c'è qualche mela marcia (ma lì di insegnanti esaltati ne abbiamo anche su politica, guerra e altre cosette), dobbiamo vedere fin dove sono le bufale e le cose vere
https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_del_gender
« favorire l'educazione sessuale nelle scuole e inserire nei progetti didattico‐formativi contenuti riguardanti il genere e l'orientamento sessuale non significa promuovere un'inesistente "ideologia del gender", ma fare chiarezza sulle dimensioni costitutive della sessualità e dell'affettività, favorendo una cultura delle differenze e del rispetto della persona umana in tutte le sue dimensioni e mettendo in atto strategie preventive adeguate ed efficaci capaci di contrastare fenomeni come il bullismo omofobico, la discriminazione di genere, il cyberbullismo. »
questa frase dell'ordine degli psicologi l'ho trovata dopo il mio pensiero di ieri alle 22.51, mi sembra di essere piuttosto in linea.
E, nel dubbio, mi fido di più degli ordini degli psicologi che della chiesa.
Mutante sovrumano
Re: Il fatto del giorno!
interessante, poi me lo guardo con calma.GioPod ha scritto: ven 17 feb 2017, 8:15 Comunque per saperne di più e per meglio capire il fenomeno gender e su quanto sia infondato e senza fondamenta scientifiche ed empiriche consiglio un video sul "paradosso norvegese", una trasmissione che ha causato poi la chiusura dei programmi gender del governo norvegese e i finanziamenti relativi: http://www.youtube.com/watch?v=2qx6geFpCmA
Ne vale la pena
Mutante sovrumano
Re: Il fatto del giorno!
Wikipedia è molto orientata politicamente, soprattutto su discorsi legati alla sessualità. Attenzione. Non è sempre sinonimo di imparzialità, anzi. Ammesso che sia possibile, naturalmente
Re: Il fatto del giorno!
Certamente, infatti ho scritto "nel dubbio", però se lo è wikipedia figuriamoci quanto possono esserlo la chiesa e certe frange cattoliche e non.GioPod ha scritto: ven 17 feb 2017, 11:46 Wikipedia è molto orientata politicamente, soprattutto su discorsi legati alla sessualità. Attenzione. Non è sempre sinonimo di imparzialità, anzi. Ammesso che sia possibile, naturalmente
Mutante sovrumano
Re: Il fatto del giorno!
zede,
cambi sempre discorso per evitare le mie domande e le eviti perchè rispondendo emetteresti giudizi discriminatori nei riguardi di zoofili e coprofagi (che poi sono molti di più di quanto immagini).
il DSM, emesso dalla maggiore associazione di psicologi del mondo (alla quale tutte le altre devono accodarsi come PECORE) contempla ben 370 DISTURBI mentali. quindi è discriminatorio nei confronti di 370 categorie di persone, secondo il TUO modo di vedere in cui disturbo=discriminazione.
io al contrario di te non mi fido per nulla delle associazioni psicologiche. gli psicologi oggi sanno bene che se ubbidiscono alle falsità della RELIGIONE politicamente corretta faranno una fulgida carriera, altrimenti saranno ROVINATI, minacciati, perseguitati e anche aggrediti fisicamente.
qualche settimana fa c'è stato il caso della medica e psicologa silvana de mari che ha fatto un articolo dicendo che il sesso anale moltiplica l'incidenza di varie malattie, corredando con una mitragliata di studi statistici di tutto il mondo... APRITI CIELO!!! OMOFOBA!!!
prima è stata ingiuriata, diffamata e minacciata sui social.
poi è stata massacrata su quasi tutta la stampa mainstream (articoli su repubblica, stampa, corriere, ilfatto, ecc.)
poi sono partite le denunce dei "buoni" lgbt.
ora l'ordine dei medici ha deciso di deferirla per deciderne l'eventuale ESPULSIONE.
la questione è finita in parlamento.
tempo fa uno psicoanalista post-freudiano americano, joseph nicolosi, che ha ideato una "terapia" per i gay che volontariamente vogliono provare a tornare etero (perchè non si trovano bene come gay) andò a milano per una conferenza. OMOFOBO!!! i "buoni" si riunirono fuori l'albergo e presero a sassate lui e le vetrate dell'albergo.
io sono ateo e di cultura di sinistra e 40 anni fa combattevamo la chiesa, la dc e i fasci perchè erano falsi, prepotenti e illibertari.
oggi però la situazione s'è capovolta...
cambi sempre discorso per evitare le mie domande e le eviti perchè rispondendo emetteresti giudizi discriminatori nei riguardi di zoofili e coprofagi (che poi sono molti di più di quanto immagini).
il DSM, emesso dalla maggiore associazione di psicologi del mondo (alla quale tutte le altre devono accodarsi come PECORE) contempla ben 370 DISTURBI mentali. quindi è discriminatorio nei confronti di 370 categorie di persone, secondo il TUO modo di vedere in cui disturbo=discriminazione.
io al contrario di te non mi fido per nulla delle associazioni psicologiche. gli psicologi oggi sanno bene che se ubbidiscono alle falsità della RELIGIONE politicamente corretta faranno una fulgida carriera, altrimenti saranno ROVINATI, minacciati, perseguitati e anche aggrediti fisicamente.
qualche settimana fa c'è stato il caso della medica e psicologa silvana de mari che ha fatto un articolo dicendo che il sesso anale moltiplica l'incidenza di varie malattie, corredando con una mitragliata di studi statistici di tutto il mondo... APRITI CIELO!!! OMOFOBA!!!
prima è stata ingiuriata, diffamata e minacciata sui social.
poi è stata massacrata su quasi tutta la stampa mainstream (articoli su repubblica, stampa, corriere, ilfatto, ecc.)
poi sono partite le denunce dei "buoni" lgbt.
ora l'ordine dei medici ha deciso di deferirla per deciderne l'eventuale ESPULSIONE.
la questione è finita in parlamento.
tempo fa uno psicoanalista post-freudiano americano, joseph nicolosi, che ha ideato una "terapia" per i gay che volontariamente vogliono provare a tornare etero (perchè non si trovano bene come gay) andò a milano per una conferenza. OMOFOBO!!! i "buoni" si riunirono fuori l'albergo e presero a sassate lui e le vetrate dell'albergo.
io sono ateo e di cultura di sinistra e 40 anni fa combattevamo la chiesa, la dc e i fasci perchè erano falsi, prepotenti e illibertari.
oggi però la situazione s'è capovolta...
-
zivago
Re: Il fatto del giorno!
Caspita! Che dibattito!
Mi deste del provocatore ma, evidentemente, l'osservazione non era del tutto sbagliata: infatti la mia presa di posizione in difesa degli omosessuali e di ogni minoranza, ha suscitato non poche reazioni.
Non era nelle mie intenzioni provocare, specificatamente, un dibattito sul tema “omosessualità” ma, visto che la questione ha preso piede, ora espongo e propongo il mio punto di vista.
A) - la prima cosa che mi viene da dire e constatare è che la discussione ha provocato un ADDIO. Già! Per certa gente stare in un forum senza poter ingiuriare a piacimento non è divertente. Non perché l'insulto sia scorretto (l'hanno ricordato anche a me), ma per la complicazione di possibili pene pecuniarie. Insomma, per il tipo che ci ha lasciati è solo questione di soldi; se fosse più ricco offenderebbe quanto gli pare. Ora magari proverà da un'altra parte: chissà come gli andrà? Poverino in tutti i forum viene maltrattato.
Ma, comunque, la perdita non ci affligge: con altri “ho-sempre-ragione-io-che-so-tanto-più-di-voi” sicuramente non ci annoieremo.
B) - noto che l'argomento “preferenze sessuali”, benché in un forum come questo sia “off topic” , è piuttosto “sentito”. Infatti siete intervenuti in molti: alcuni con considerazioni di merito ed esponendo, piuttosto che giudizi trancianti, dubbi e riflessioni; altri schierandosi nettamente a difesa della cosiddetta “sessualità normale”. L'appassionata discussione evidenzia che anche nel mondo sportivo il tema è presente .
Infatti una certa dose di omosessualità è latente in tutti, e gli atleti non fanno eccezione, anzi. Negli sportivi è spiccato il culto del corpo, l'ammirazione delle forme anatomiche dei campioni che si vogliono emulare, la voglia di essere ammirati dai compagni o dai rivali. L'atleta, per la sua bellezza e forza, è desiderato dall'altro sesso che egli, a sua volta, vuole conquistare; tuttavia, in misura non minore, vuole essere ammirato e richiesto anche da quelli del suo stesso sesso. C'è un legame tra eros e sport: ce lo insegna la mitologia che narra di eroi e campioni che nell'antica Atene e a Sparta si esibivano completamente nudi in giochi ginnici e corse.
L'esibizione della mascolina virilità è dunque ambigua: è sì l'affermazione del tipico ruolo sessuale, ma anche esorcismo a più o meno consapevoli tendenze omosessuali.
C) - è possibile che ci sia « … un piano mondiale per distruggere la struttura familiare e la procreazione » ? Chissà!? Al momento la popolazione mondiale è di circa 7,5 miliardi di persone e si prevede che tra vent'anni crescerà di almeno un altro mezzo miliardo. Ma non è detto che questa tendenza sia confermata: se prevarrà il potere delle organizzazioni femministe, lesbiche e gay c'è la possibilità che gli umani cessino di procreare.
Be'! Può essere: non sarebbe la prima volta che sul nostro pianeta si estingue una specie. Forse è successo così anche quando si sono estinti i dinosauri: ad un certo punto i brontosauri, i tirannosauri, gli stegosauri, i velociraptor, i triceratopi, etc. diventarono omosessuali, smisero l'accoppiamento procreativo e quindi… si estinsero.
D) - sarà davvero giusto non fare educazione sessuale nelle scuole? Anche nelle forme più adatte ad ogni età, con pluralità nei metodi e nel rispetto delle identità culturali?
Io credo che un'educazione finalizzata alla conoscenza e alla consapevolezza sia preferibile all'ignoranza o alla limitatezza di usi e costumi tradizionali.
Mi sembra sbagliato dire: che nelle scuole non bisogna istruire i giovani sui vari aspetti della sessualità umana; che non ce n'è bisogno, tanto il sesso è cosa naturale che non necessita di spiegazioni; che comunque, crescendo, il giovane apprenderà spontaneamente e nel migliore dei modi capirà tutto. Ma allora, secondo questa logica, ci sarebbe poco o niente da insegnare nelle scuole… tanto si saprà e si capirà tutto crescendo.
Non trascuriamo poi il fatto che, al giorno d'oggi, quel che i giovani non imparano a scuola lo apprendono dal web: altro che coprofagia, zoofilia, sado-masochismo, pedofilia, etc. !
Sulla serietà e attendibilità dei testi scolastici ho anch'io seri dubbi. Quando i miei figli andavano a scuola constatavo quanto i testi, rifatti ogni anno, fossero redatti saccheggiando qua e là, col “copia e incolla”, nella rete: non di rado riportavano strafalcioni, sciocchezze, refusi che alteravano completamente il senso dei concetti.
E) - sul cosiddetto “bullismo” tra bambini e adolescenti confermo che c'è sempre stato. Anch'io da bambino (un quattrocchi) ero quotidianamente bersagliato da scherzi e derisioni che, da solo, dovevo risolvere in zuffa.
A quei tempi però c'erano dei limiti ben precisi che non bisognava superare: c'era l'autorità degli adulti (insegnati, genitori, nonni) che frenava, a suon di scapaccioni o cinghiate, i nostri eccessi.
Oggi abbiamo che: gli insegnanti sono spesso delegittimati; i genitori sono disorientati e più insicuri; le famiglie sono meno coese; le istituzioni morali e civili hanno perso prestigio. In questo contesto i soggetti più deboli non ce la fanno ad affrontare da soli certe prepotenze (spesso aizzate o esaltate dai social network). Credo dunque che il fenomeno dell'odierno “bullismo” non sia da minimizzare: è un problema serio, che in certi casi, sfocia in tragedia.
Certo ai nostri giovani occorrerebbe ancora un po' di quel « … tirocinio SPARTANO che fa solo bene alla salute » ; non escluderei però che se ne debbano preoccupare le autorità, che siano necessarie iniziative di sensibilizzazione e informazione pubblica e anche adeguati supporti psicologici alle vittime.
F) - sulle adozioni e uteri in affitto concordo con il ragionevole spiritolibero: « … Circa l''adozione da parte di coppie omosessuali, in Italia abbiamo una legge equilibrata e credo tra le migliori al mondo… » .
Sullo stabilire, cosa sia naturale e cosa no, io andrei cauto. La cosiddetta “famiglia naturale” è difatti una costruzione sociale che è sempre stata mutata dalla storia, dalle culture, dal contesto sociale ed economico, dalle condizioni ambientali.
Senza andare troppo lontano mi viene in mente quanto fosse diffusa, nel nostro miserando mondo contadino di appena un secolo fa, la pratica di “affittare” o “vendere” i propri figli (si leggano le inchieste di Nuto Revelli, i romanzi di Verga o De Roberto); oppure ricordo quanto fosse praticato l'incesto nelle baite e masi delle nostre valli alpine; e ancora i tantissimi orfani provocati dalla miseria o dalle guerre che: nel migliore dei casi crescevano senza padre in ginecei di madri, nonne e zie; nel peggiore venivano “esposti” alla pubblica carità. Che “famiglia naturale” avevano quei bimbi? Son tutti venuti su con “devianze sessuali”?
Si condanna, come innaturale, la fecondazione assistita perché genera figli che non avrebbero dovuto mai nascere. Bene! Allora eliminiamo, perché innaturali, anche le medicine che ci salvano dalla morte; i vegetali e gli animali che ci alimentano e che nei secoli l'uomo ha selezionato e geneticamente modificato. Se tutto deve procedere secondo natura, allora non prendiamo neppure gli integratori vitaminici-minerali-proteici-energetici e corriamo nudi senza calzare scarpe correttive dell'appoggio, senza usare cardiofrequenziometri, rilevatori satellitari e, adesso, pure i Power Meter.
G) - sull'accettazione, la liceità, la diffusione geografica ed etnica dell'omosessualità ho apprezzato lo studio segnalato da Zedemel (anche lui ci spiegherà il nomignolo
).
Le analisi di Francesco Lamendola mi sembrano serie e convincenti e, in modo particolare, condivido questo pensiero:
« … non esiste un fenomeno unitario chiamato "omosessualità", se non in senso puramente tecnico ed esteriore; bensì ne esistono tante forme, anche assai diverse tra loro, quante sono le culture umane. Perciò non è possibile confrontare tali forme l'una con l'altra, come se fossero varianti di un'unica realtà; bensì bisogna valutare ciascuna di esse nel proprio contesto specifico. »
Anche se ai saccenti censori sembrerà soltanto un qualsiasi professorucolo che scrive cose; malgrado si supponga che, sull'argomento, non abbia nemmeno letto, al minimo, un centinaio di libri; seppure non sia da considerarsi, come altri, un pozzo di scienza a cui dobbiamo attingere: a me questo Lamendola è piaciuto.
Anch'io, come il buon Zedemel, piuttosto che avere certezze assolute: « … preferisco rifugiarmi nella complessità della questione e di un mix di fattori. »
Peace and love for everyone.
Mi deste del provocatore ma, evidentemente, l'osservazione non era del tutto sbagliata: infatti la mia presa di posizione in difesa degli omosessuali e di ogni minoranza, ha suscitato non poche reazioni.
Non era nelle mie intenzioni provocare, specificatamente, un dibattito sul tema “omosessualità” ma, visto che la questione ha preso piede, ora espongo e propongo il mio punto di vista.
A) - la prima cosa che mi viene da dire e constatare è che la discussione ha provocato un ADDIO. Già! Per certa gente stare in un forum senza poter ingiuriare a piacimento non è divertente. Non perché l'insulto sia scorretto (l'hanno ricordato anche a me), ma per la complicazione di possibili pene pecuniarie. Insomma, per il tipo che ci ha lasciati è solo questione di soldi; se fosse più ricco offenderebbe quanto gli pare. Ora magari proverà da un'altra parte: chissà come gli andrà? Poverino in tutti i forum viene maltrattato.
Ma, comunque, la perdita non ci affligge: con altri “ho-sempre-ragione-io-che-so-tanto-più-di-voi” sicuramente non ci annoieremo.
B) - noto che l'argomento “preferenze sessuali”, benché in un forum come questo sia “off topic” , è piuttosto “sentito”. Infatti siete intervenuti in molti: alcuni con considerazioni di merito ed esponendo, piuttosto che giudizi trancianti, dubbi e riflessioni; altri schierandosi nettamente a difesa della cosiddetta “sessualità normale”. L'appassionata discussione evidenzia che anche nel mondo sportivo il tema è presente .
Infatti una certa dose di omosessualità è latente in tutti, e gli atleti non fanno eccezione, anzi. Negli sportivi è spiccato il culto del corpo, l'ammirazione delle forme anatomiche dei campioni che si vogliono emulare, la voglia di essere ammirati dai compagni o dai rivali. L'atleta, per la sua bellezza e forza, è desiderato dall'altro sesso che egli, a sua volta, vuole conquistare; tuttavia, in misura non minore, vuole essere ammirato e richiesto anche da quelli del suo stesso sesso. C'è un legame tra eros e sport: ce lo insegna la mitologia che narra di eroi e campioni che nell'antica Atene e a Sparta si esibivano completamente nudi in giochi ginnici e corse.
L'esibizione della mascolina virilità è dunque ambigua: è sì l'affermazione del tipico ruolo sessuale, ma anche esorcismo a più o meno consapevoli tendenze omosessuali.
C) - è possibile che ci sia « … un piano mondiale per distruggere la struttura familiare e la procreazione » ? Chissà!? Al momento la popolazione mondiale è di circa 7,5 miliardi di persone e si prevede che tra vent'anni crescerà di almeno un altro mezzo miliardo. Ma non è detto che questa tendenza sia confermata: se prevarrà il potere delle organizzazioni femministe, lesbiche e gay c'è la possibilità che gli umani cessino di procreare.
Be'! Può essere: non sarebbe la prima volta che sul nostro pianeta si estingue una specie. Forse è successo così anche quando si sono estinti i dinosauri: ad un certo punto i brontosauri, i tirannosauri, gli stegosauri, i velociraptor, i triceratopi, etc. diventarono omosessuali, smisero l'accoppiamento procreativo e quindi… si estinsero.
D) - sarà davvero giusto non fare educazione sessuale nelle scuole? Anche nelle forme più adatte ad ogni età, con pluralità nei metodi e nel rispetto delle identità culturali?
Io credo che un'educazione finalizzata alla conoscenza e alla consapevolezza sia preferibile all'ignoranza o alla limitatezza di usi e costumi tradizionali.
Mi sembra sbagliato dire: che nelle scuole non bisogna istruire i giovani sui vari aspetti della sessualità umana; che non ce n'è bisogno, tanto il sesso è cosa naturale che non necessita di spiegazioni; che comunque, crescendo, il giovane apprenderà spontaneamente e nel migliore dei modi capirà tutto. Ma allora, secondo questa logica, ci sarebbe poco o niente da insegnare nelle scuole… tanto si saprà e si capirà tutto crescendo.
Non trascuriamo poi il fatto che, al giorno d'oggi, quel che i giovani non imparano a scuola lo apprendono dal web: altro che coprofagia, zoofilia, sado-masochismo, pedofilia, etc. !
Sulla serietà e attendibilità dei testi scolastici ho anch'io seri dubbi. Quando i miei figli andavano a scuola constatavo quanto i testi, rifatti ogni anno, fossero redatti saccheggiando qua e là, col “copia e incolla”, nella rete: non di rado riportavano strafalcioni, sciocchezze, refusi che alteravano completamente il senso dei concetti.
E) - sul cosiddetto “bullismo” tra bambini e adolescenti confermo che c'è sempre stato. Anch'io da bambino (un quattrocchi) ero quotidianamente bersagliato da scherzi e derisioni che, da solo, dovevo risolvere in zuffa.
A quei tempi però c'erano dei limiti ben precisi che non bisognava superare: c'era l'autorità degli adulti (insegnati, genitori, nonni) che frenava, a suon di scapaccioni o cinghiate, i nostri eccessi.
Oggi abbiamo che: gli insegnanti sono spesso delegittimati; i genitori sono disorientati e più insicuri; le famiglie sono meno coese; le istituzioni morali e civili hanno perso prestigio. In questo contesto i soggetti più deboli non ce la fanno ad affrontare da soli certe prepotenze (spesso aizzate o esaltate dai social network). Credo dunque che il fenomeno dell'odierno “bullismo” non sia da minimizzare: è un problema serio, che in certi casi, sfocia in tragedia.
Certo ai nostri giovani occorrerebbe ancora un po' di quel « … tirocinio SPARTANO che fa solo bene alla salute » ; non escluderei però che se ne debbano preoccupare le autorità, che siano necessarie iniziative di sensibilizzazione e informazione pubblica e anche adeguati supporti psicologici alle vittime.
F) - sulle adozioni e uteri in affitto concordo con il ragionevole spiritolibero: « … Circa l''adozione da parte di coppie omosessuali, in Italia abbiamo una legge equilibrata e credo tra le migliori al mondo… » .
Sullo stabilire, cosa sia naturale e cosa no, io andrei cauto. La cosiddetta “famiglia naturale” è difatti una costruzione sociale che è sempre stata mutata dalla storia, dalle culture, dal contesto sociale ed economico, dalle condizioni ambientali.
Senza andare troppo lontano mi viene in mente quanto fosse diffusa, nel nostro miserando mondo contadino di appena un secolo fa, la pratica di “affittare” o “vendere” i propri figli (si leggano le inchieste di Nuto Revelli, i romanzi di Verga o De Roberto); oppure ricordo quanto fosse praticato l'incesto nelle baite e masi delle nostre valli alpine; e ancora i tantissimi orfani provocati dalla miseria o dalle guerre che: nel migliore dei casi crescevano senza padre in ginecei di madri, nonne e zie; nel peggiore venivano “esposti” alla pubblica carità. Che “famiglia naturale” avevano quei bimbi? Son tutti venuti su con “devianze sessuali”?
Si condanna, come innaturale, la fecondazione assistita perché genera figli che non avrebbero dovuto mai nascere. Bene! Allora eliminiamo, perché innaturali, anche le medicine che ci salvano dalla morte; i vegetali e gli animali che ci alimentano e che nei secoli l'uomo ha selezionato e geneticamente modificato. Se tutto deve procedere secondo natura, allora non prendiamo neppure gli integratori vitaminici-minerali-proteici-energetici e corriamo nudi senza calzare scarpe correttive dell'appoggio, senza usare cardiofrequenziometri, rilevatori satellitari e, adesso, pure i Power Meter.
G) - sull'accettazione, la liceità, la diffusione geografica ed etnica dell'omosessualità ho apprezzato lo studio segnalato da Zedemel (anche lui ci spiegherà il nomignolo
).Le analisi di Francesco Lamendola mi sembrano serie e convincenti e, in modo particolare, condivido questo pensiero:
« … non esiste un fenomeno unitario chiamato "omosessualità", se non in senso puramente tecnico ed esteriore; bensì ne esistono tante forme, anche assai diverse tra loro, quante sono le culture umane. Perciò non è possibile confrontare tali forme l'una con l'altra, come se fossero varianti di un'unica realtà; bensì bisogna valutare ciascuna di esse nel proprio contesto specifico. »
Anche se ai saccenti censori sembrerà soltanto un qualsiasi professorucolo che scrive cose; malgrado si supponga che, sull'argomento, non abbia nemmeno letto, al minimo, un centinaio di libri; seppure non sia da considerarsi, come altri, un pozzo di scienza a cui dobbiamo attingere: a me questo Lamendola è piaciuto.
Anch'io, come il buon Zedemel, piuttosto che avere certezze assolute: « … preferisco rifugiarmi nella complessità della questione e di un mix di fattori. »
Peace and love for everyone. Re: Il fatto del giorno!
ottimo video! ovvero la "neoscienza" contro le prove sperimentali sui neonati!GioPod ha scritto: ven 17 feb 2017, 8:15 Comunque per saperne di più e per meglio capire il fenomeno gender e su quanto sia infondato e senza fondamenta scientifiche ed empiriche consiglio un video sul "paradosso norvegese", una trasmissione che ha causato poi la chiusura dei programmi gender del governo norvegese e i finanziamenti relativi: http://www.youtube.com/watch?v=2qx6geFpCmA
Ne vale la pena
aggiungo un video di diego fusaro... oh, filosofo MARXISTA eh...
https://www.youtube.com/watch?v=IOKJw1p_JI0