Il fatto del giorno!

[lucaliffo]

"evitare bullismi, discriminazioni"
ma NELLA REALTA' NUMERICA quanti sono sti bullismi? non è che vengono un tantinello ingigantiti?
quando avevo 12 anni il portiere della nostra squadra maschile di calcio era una ragazza un po' "maschietta", nessuno nella scuola o nel quartiere diceva A, e parliamo di oltre 40 anni fa.
tu quanti gay hai visto menare coi tuoi occhi solo perchè gay nella tua vita? io nessuno.
nel mio quartiere c'erano dei gay celeberrimi, ad esempio "stefania la postina", che rompeva pure i coglioni cercando di convincere noi regazzini con dei soldini ad andare con lui (il che è REATO), ebbene nessuno gli ha mai torto un capello.
non è che, a causa del fatto che viviamo più davanti a uno schermo che per strada, ci facciamo rincoglionire dagli strilloni "moltiplicatori di notizie"?

[lucaliffo]

intanto GRILLO crocifisso sul golgota perchè ha detto sui trans "donne col belino o uomini che parlano tanto".
fasssista! transofobo! sesssista!
giù parolacce, minacce, querele...

ancora diego fusaro er marxista
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02 ... a/3393324/

[loris]

Mi sembra che abbiate preso per la tangente in materia di adozioni e allora devo "richiamarvi".

La premessa logica da cui alcuni di voi partono è totalmente errata.
In materia di diritti indisponibili non potete iniziare con "per me" o "secondo la mia opinione". Non si tratta di una recensione di un film o di un'opera di teatro, dove ogni opinione è legittima.
Qui non lo è.


La metodologia della tutela dei diritti funziona in questo modo:
- Si individuano le situazioni giuridiche meritevoli di tutela
- Si valuta quale delle due è prevalente
- Si cerca di tutelare quella ritenuta preminente con il minore sacrificio possibile dell'altra


In materia di adozioni abbiamo due situazioni giuridiche meritevoli di attenzione:
1- Il diritto del minore ad avere una famiglia
2- l'aspirazione legittima di ogni soggetto a creare una famiglia ed avere una discendenza

Nei tempi attuali, la prima situazione ha assunto preminenza rispetto alla seconda (ma in passato era l'opposto).
Quindi ogni scelta legislativa e di applicazione normativa va ricondotta alla tutela della prima.
In questo senso, non è tanto importante la materiale composizione della famiglia (uomo-donna; uomo-uomo; donna-donna; uomo single; donna single;) -o meglio è importante in subordine- quanto l'assicurare al minore quei rapporti solidaristici che solo la "famiglia" può dare.


Il principio è stato così sintetizzato: "In tema di adozione, ai sensi della L. 184 del 1983, all’art. 1 (nel testo sostituito dalla L. 28 marzo del 2001, n. 149), è riconosciuto il diritto del minore di crescere ed essere educato nell’ambito della propria famiglia naturale. La predetta condizione può essere resa effettiva attraverso la predisposizione di interventi solidaristici di sostegno in caso di difficoltà della famiglia di origine, onde rimuovere le cause, di ordine economico e sociale, che possano precludere in essa, una crescita serena del bambino”.(Cass. Civ., Sez. I, 08/09/2008, n.22640.)"

Vi ho evidenziato non a caso il termine propria

Facciamo degli esempi:
- I genitori di Tizietto muoiono entrambi in un incidente d'auto.
Il parente più prossimo è la zia materna. È possibile l'adozione da parte di questa? Si. Perché viene tutelato il diritto del minore a continuare a vivere e crescere all'interno della propria famiglia naturale.

- La zia di cui sopra è legata in un rapporto stabile e continuativo con altra donna. È possibile l'adozione anche da parte di quest'ultima?
Si è possibile perché è preminente l'interesse del minore a veder tutelato il rapporto con la persona che ne segue la crescita e lo sviluppo, curandola, istruendola, educandola e mantenendola come se fosse il suo genitore biologico, indipendentemente dal suo orientamento sessuale. Si è creata di fatto una nuova famiglia "naturale" propria del minore.
Da un punto di vista pratico, ciò comporta anche una tutela rafforzata del minore in caso di sventurato caso di morte della zia (lo facciamo sfigato come non mai ), perché essendo stato adottato anche dalla compagna di lei, si perpetuerà il contesto familiare senza soluzione di continuità.
Peraltro, cosa di non secondaria importanza, il minore adottato entra nei diritti di successione di entrambi gli adottanti.



Ecco questo molto in sintesi, e solo per darvi un'idea sulla logica che dovreste seguire quando vi approcciate a questo tipo di questioni.
Le posizioni ideologiche "per me la famiglia è solo tra uomo e donna" o al contrario "per me la famiglia è qualunque unione produca amore" sono logicamente errate e buone soltanto per fare polemica politica e audience nei talk show televisivi.

grazie per la spiegazione ma,senza offesa, forse la tangente l'hai presa tu... se non si può discutere di qualcosa perché c'è una legge che lo regolamento non potremmo discutere praticamente di niente dato che ormai ci sono leggi che regolano anche le pause pipi.

Quelle elencate da me come dagli altri sono solamente opinioni,giuste o sbagliate che siano, su come SECONDO NOI dovrebbe essere le cose.

Inoltre la discussione era rivolta soprattutto all'adozione da parte di coppie gay di bambini non loro consanguinei e sul l'utero in affitto.

Se per disgrazia un bambino perde i genitori dovrebbe essere la normalità che prima di affidarsi a dei perfetti sconosciuti si pensi ai parenti, eterosessuali o gay che siano.
E comunque questo bambino così sfortunato saprà sempre chi erano il suo babbo e la sua mamma anche se si ritroverà adottato da una coppia gay.

Con la pratica dell'utero in affitto al contrario i genitori risulteranno essere solo gli affidatari, la madre non sarà mai nota perché terminerà il suo "lavoro" e riceverà il suo compenso al momento del parto.

Quando questo bambino crescerà, con tutto l'amore e l'affetto che vuoi, arriverà a chiedersi chi sia sua madre. Cercherà risposte.
E come gli verrà spiegato che lui non ha diritto a una madre e un padre?

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[Ericradis]

intanto GRILLO crocifisso sul golgota perchè ha detto sui trans "donne col belino o uomini che parlano tanto".
fasssista! transofobo! sesssista!
giù parolacce, minacce, querele...

ancora diego fusaro er marxista
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02 ... a/3393324/

Interessante il pezzo di Fusaro.

Anche questo:
http://www.corriere.it/caffe-gramellini ... c6d0.shtml

[lucaliffo]

intanto GRILLO crocifisso sul golgota perchè ha detto sui trans "donne col belino o uomini che parlano tanto".
fasssista! transofobo! sesssista!
giù parolacce, minacce, querele...

ancora diego fusaro er marxista
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02 ... a/3393324/

Interessante il pezzo di Fusaro.

Anche questo:
http://www.corriere.it/caffe-gramellini ... c6d0.shtml

2 mesi fa scrissi su un sito che sarebbe il prossimo perfetto candidato dei DEM americani... mi presero per scemo. ma ora sembra iniziare una "discesa in campo"...

50 anni fa per poter PARLARE di politica i giovinotti del PCI dovevano passare decenni di gavetta, studi e "scuola delle frattocchie".
oggi inventi un giocherello informatico di successo o canti 2 canzoncine e sei già un DIO DELLE SCIENZE UMANE

[Zedemel]

"evitare bullismi, discriminazioni"
ma NELLA REALTA' NUMERICA quanti sono sti bullismi? non è che vengono un tantinello ingigantiti?
quando avevo 12 anni il portiere della nostra squadra maschile di calcio era una ragazza un po' "maschietta", nessuno nella scuola o nel quartiere diceva A, e parliamo di oltre 40 anni fa.
tu quanti gay hai visto menare coi tuoi occhi solo perchè gay nella tua vita? io nessuno.
nel mio quartiere c'erano dei gay celeberrimi, ad esempio "stefania la postina", che rompeva pure i coglioni cercando di convincere noi regazzini con dei soldini ad andare con lui (il che è REATO), ebbene nessuno gli ha mai torto un capello.
non è che, a causa del fatto che viviamo più davanti a uno schermo che per strada, ci facciamo rincoglionire dagli strilloni "moltiplicatori di notizie"?

Io ho vissuto realtà di paese e di piccole città, e in effetti episodi eclatanti non ne ho mai vissuti in prima persona.
Sono d'accordo con te, infatti credo che sia ingigantito anche il discorso LGBT, non è che basta qualche ritaglio fuori dal contesto, qualche volantino bufala di qualche politicante o religioso, per gridare all'epidemia mortale.

[Zedemel]

intanto GRILLO crocifisso sul golgota perchè ha detto sui trans "donne col belino o uomini che parlano tanto".
fasssista! transofobo! sesssista!
giù parolacce, minacce, querele...

ancora diego fusaro er marxista
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02 ... a/3393324/

Povero grillo
a parte qualche permaloso, il resto sono le solite prese di posizione politiche per tenere alto il morale delle proprie truppe.
ho sempre pensate che queste uscite non spostano un voto, ne in un senso ne nell'altro. Infatti m5s è sempre lì bello in forma.

[Zedemel]

Anche questo:
http://www.corriere.it/caffe-gramellini ... c6d0.shtml

La globalizzazione mi crea sempre conflitto, ne vedo i tanti effeti negativi, ma so anche quante guerre ci sono state a causa delle nazioni, culture, religioni.

[loris]

"evitare bullismi, discriminazioni"
ma NELLA REALTA' NUMERICA quanti sono sti bullismi? non è che vengono un tantinello ingigantiti?
quando avevo 12 anni il portiere della nostra squadra maschile di calcio era una ragazza un po' "maschietta", nessuno nella scuola o nel quartiere diceva A, e parliamo di oltre 40 anni fa.
tu quanti gay hai visto menare coi tuoi occhi solo perchè gay nella tua vita? io nessuno.
nel mio quartiere c'erano dei gay celeberrimi, ad esempio "stefania la postina", che rompeva pure i coglioni cercando di convincere noi regazzini con dei soldini ad andare con lui (il che è REATO), ebbene nessuno gli ha mai torto un capello.
non è che, a causa del fatto che viviamo più davanti a uno schermo che per strada, ci facciamo rincoglionire dagli strilloni "moltiplicatori di notizie"?

pensando a quanto viene pompata questa storia è guardando in realtà ai fatti di intolleranza che succedono penso anche io che si stia ingigantendo molto il tutto.
Al posto di parlare di odio verso i gay di razzismo e intolleranza bisognerebbe parlare di fatti per lo più isolati commessi da idioti.
E l'idiozia è difficile da debellare.

Evidentemente a qualcuno fa comodo cavalcare quest'onda...

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[lucaliffo]

zede,
io VEDO (e non solo io) un gigantismo ed è quello che fanno LORO (e le femministe) riempiendo gli uffici di giudici e avvocati di denunce per un nonnulla! e riempiendo le pagine dei giornali. e distruggendo le carriere di chiunque dica cose vere e innocue a loro riguardo.
non parlo di tutti i gay e di tutte le donne... ma quelli di queste categorie che fanno gli ideologi e gli scie(me)nziati sono falsi e prepotenti e si sentono DIVINITA' INTOCCABILI.
e come tali sono miei nemici.
i discriminatori oggi sono loro.
li hai letti i casi che postai sopra della de mari e di nicolosi? questi passano la vita col fucile puntato perchè il loro maggior piacere (sadico) è rovinare la gente.

che ENORME differenza coi gay brasiliani... ci parlo, gli dico chiaramente cosa penso (che hanno un'"anomalia" di natura psico-sociale) e con mia grande sorpresa ci pensano su e mi dicono "in effetti hai ragione, l'avevo pensato pure io" e poi ci prendiamo na birra insieme

ma forse la differenza non è gay-etero... ma brasiliani-italiani.

l'ultimo caso un paio di mesi fa. in una libreria mi sono messo a parlare con una brasiliana lesbo-travestita (pare un ragazzo perfetto!), ci siamo seduti al bar e le ho detto "la mia idea è che avete un'anomalia che si costruisce nel tempo... secondo me i tuoi genitori non hanno mai convissuto, tu hai sofferto per anni per l'assenza di tuo padre, ne dai a tua madre la colpa, non sei riuscita a identificarti con le donne a causa di tua madre e hai iniziato a odiare il rapporto etero"
risposta: "è proprio così! ma tu come fai a sapere ste cose???"
siamo diventati amici... in italia magari mi avrebbe denunciato