Il fatto del giorno!

[spiritolibero]

Quelle elencate da me come dagli altri sono solamente opinioni,giuste o sbagliate che siano, su come SECONDO NOI dovrebbe essere le cose.

Inoltre la discussione era rivolta soprattutto all'adozione da parte di coppie gay di bambini non loro consanguinei e sul l'utero in affitto.

Se per disgrazia un bambino perde i genitori dovrebbe essere la normalità che prima di affidarsi a dei perfetti sconosciuti si pensi ai parenti, eterosessuali o gay che siano.
E comunque questo bambino così sfortunato saprà sempre chi erano il suo babbo e la sua mamma anche se si ritroverà adottato da una coppia gay.

Con la pratica dell'utero in affitto al contrario i genitori risulteranno essere solo gli affidatari, la madre non sarà mai nota perché terminerà il suo "lavoro" e riceverà il suo compenso al momento del parto.

Quando questo bambino crescerà, con tutto l'amore e l'affetto che vuoi, arriverà a chiedersi chi sia sua madre. Cercherà risposte.
E come gli verrà spiegato che lui non ha diritto a una madre e un padre?

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In realtà avete mischiato un po' di cose.
Utero in affitto e adozione da parte di consanguinei sono due cose diverse. E in ogni caso la seconda non è affatto scontata come la stai dando tu. Io ricordo di polemiche furibonde per adozioni "intrafamifliari" ma con presenza di omosessuali adottanti.


Potete parlare di quello che volete, ma ricordate che dietro le "fredde norme" o, di converso, dietro le vostre "opinioni" ci sono delle persone e delle situazioni reali.
Ho avuto l'impressione che questa cosa fondamentale sia passata in secondo piano.


Mi dispiace se vi ho dato l'impressione di "maestrino", non era mia intenzione.
Solo che divento abbastanza rigido quando si parla di diritti. Perché so quello che c'è dietro e quanta lotta è necessaria per conquistarli.

[lucaliffo]

spiritolibero,
vai tranquillo, pure io faccio er maestrino, a noi ce piaceno li maestrini!
a parte gli scherzi, ti leggo sempre con interesse e avidità di apprendere.
comunque poi il diritto evolve e in funzione dell'evoluzione culturale, che è anche figlia delle opinioni del popolo.
non credo al concetto di "diritto naturale".

[spiritolibero]

spiritolibero,
vai tranquillo, pure io faccio er maestrino, a noi ce piaceno li maestrini!
a parte gli scherzi, ti leggo sempre con interesse e avidità di apprendere.
comunque poi il diritto evolve e in funzione dell'evoluzione culturale, che è anche figlia delle opinioni del popolo.
non credo al concetto di "diritto naturale".

Sai nemmeno io all'inizio credevo al concetto di diritto naturale.
Però ultimamente mi sto convincendo che esistano realmente dei diritti che spettino all'uomo in quanto tale e che siano inalienabili e irrinunciabili. Cioè che non sia una ricostruzione astratta che facciamo noi giuristi, ma una situazione che deve essere reale perché una società si definisca "civile": diritto al nome, ad avere una famiglia, alla libertà personale, a quella di religione, a quella di manifestare il proprio pensiero etc.

[loris]

Quelle elencate da me come dagli altri sono solamente opinioni,giuste o sbagliate che siano, su come SECONDO NOI dovrebbe essere le cose.

Inoltre la discussione era rivolta soprattutto all'adozione da parte di coppie gay di bambini non loro consanguinei e sul l'utero in affitto.

Se per disgrazia un bambino perde i genitori dovrebbe essere la normalità che prima di affidarsi a dei perfetti sconosciuti si pensi ai parenti, eterosessuali o gay che siano.
E comunque questo bambino così sfortunato saprà sempre chi erano il suo babbo e la sua mamma anche se si ritroverà adottato da una coppia gay.

Con la pratica dell'utero in affitto al contrario i genitori risulteranno essere solo gli affidatari, la madre non sarà mai nota perché terminerà il suo "lavoro" e riceverà il suo compenso al momento del parto.

Quando questo bambino crescerà, con tutto l'amore e l'affetto che vuoi, arriverà a chiedersi chi sia sua madre. Cercherà risposte.
E come gli verrà spiegato che lui non ha diritto a una madre e un padre?

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In realtà avete mischiato un po' di cose.
Utero in affitto e adozione da parte di consanguinei sono due cose diverse. E in ogni caso la seconda non è affatto scontata come la stai dando tu. Io ricordo di polemiche furibonde per adozioni "intrafamifliari" ma con presenza di omosessuali adottanti.


Potete parlare di quello che volete, ma ricordate che dietro le "fredde norme" o, di converso, dietro le vostre "opinioni" ci sono delle persone e delle situazioni reali.
Ho avuto l'impressione che questa cosa fondamentale sia passata in secondo piano.


Mi dispiace se vi ho dato l'impressione di "maestrino", non era mia intenzione.
Solo che divento abbastanza rigido quando si parla di diritti. Perché so quello che c'è dietro e quanta lotta è necessaria per conquistarli.

L'adozione tra consanguinei non la do per scontata, PENSO che dovrebbe esserla però.
Qua si parlava per lo più di utero in affitto e adozioni da parte coppie gay di bambini non consanguinei.

I maestri sono ben accetti, qua ci piace discutere ma anche imparare.

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[Zedemel]

li hai letti i casi che postai sopra della de mari e di nicolosi? questi passano la vita col fucile puntato perchè il loro maggior piacere (sadico) è rovinare la gente.

Giusto ora mi era passata una notizia di uno menato per una vignetta da 15 di casapound (vabè è un po' off topic)
Luc per me è una guerra tra fazioni, che per fortuna (o spero) siano una piccola minoranza ormai in un mondo civilizzato.
Ho datto un'occhiata al blog del filosofo e a questo http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01 ... e/3319301/
Non c'è un tantinello di ideologia in quel che dice? Io trovo inquietante mischiare ideologia (soprattutto religiosa) con la professione. Se dici certe cose vai alla guerra, di questo bisogna esserne coscienti e in guerra non è detto che vinci. Secondo me uno scienziato doveva dire "il sesso anale può produrre danni fisici perchè l'ano non è predisposto per quello", una riga, tutto il resto è un pippone ideologico a prescindere che uno possa essere d'accordo o meno. Sarebbe pure contronatura il sesso anale tra etero, e pure diciamolo il sesso orale, solo che su quello non ci sono levate di scudi in merito (e menomale ).
Sul filosofo, non ti sembra un po' ideologico il suo blog e orientato/ossessionato da un certo argomento? ONESTAMENTE non ti verrebbe da chiedere a tuo figlio, se fosse suo alunno, se questo durante le ore di scuola parla di Kant e Hegel oppure di ste robe? Poi oh probabilmente tiene ben separate le cose e chiuso il discorso.
disclaimer: avrei gli stessi dubbi se il medico o l'insegnante fossero fortemente ideologizzati all'opposto.


Se ad un tuo atleta fai fare le ripetute e poi gli dici (in modo serio) che anche pregare la sera lo farà andare sotto i 4'/km, non ti dovresti stupire se forse questo ti spernacchia e va con allenatori balcanici, veneti o fiorentini

[Zedemel]

Qua si parlava per lo più di utero in affitto e adozioni da parte coppie gay di bambini non consanguinei.

il problema è che essendo un tema talmente nuovo, che solo l'analisi dei casi già presenti potrà dirci se è qualcosa che tutto sommato funziona oppure no. Vidi delle interviste a ragazzi cresciuti, alcuni erano contenti, altri ammisero che fu un'infanzia problematica.

[lucaliffo]

spiritolibero,
vai tranquillo, pure io faccio er maestrino, a noi ce piaceno li maestrini!
a parte gli scherzi, ti leggo sempre con interesse e avidità di apprendere.
comunque poi il diritto evolve e in funzione dell'evoluzione culturale, che è anche figlia delle opinioni del popolo.
non credo al concetto di "diritto naturale".

Sai nemmeno io all'inizio credevo al concetto di diritto naturale.
Però ultimamente mi sto convincendo che esistano realmente dei diritti che spettino all'uomo in quanto tale e che siano inalienabili e irrinunciabili. Cioè che non sia una ricostruzione astratta che facciamo noi giuristi, ma una situazione che deve essere reale perché una società si definisca "civile": diritto al nome, ad avere una famiglia, alla libertà personale, a quella di religione, a quella di manifestare il proprio pensiero etc.

è una contraddizione in termini, per questo non ci credo.
se su una cosa occorre intervenire legiferando "positivamente", automaticamente non è naturale.
a meno che non consideriamo naturale tutto ciò che esiste, quindi anche la legiferazione, ma in questo caso cade la distinzione tra naturale e positivo, rendendo inutili i due termini.

poi ovviamente è CONVENIENTE stabilire dei "diritti" se vogliamo la civiltà. può anche essere conveniente definirli naturali per dargli più forza, una forza in un certo senso divina... ma così facendo stiamo mentendo.

io non credo alla naturalità di nessun diritto, vita, libertà, proprietà... sono naturali anche le minacce a queste cose.
i "diritti" si conquistano con la forza.

[Zedemel]

c.v.d. le guerre non si fanno solo da una parte
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02 ... e/3401018/

[lucaliffo]

zed,
1) la de mari: l'ho citata perchè i buoni-delicatucci (che da 40 anni sono andati alla guerra) l'hanno coperta di assurde denunce ed è in esame la sua espulsione dall'ordine dei medici. mi pare una persecuzione. non importa se anch'io non concordo con alcune sue tesi o se sono ateo.
poi i suoi avversari sono maestri nel mischiare scienza e ideologia (cose forse difficili da scindere completamente, come vediamo anche in atletica)
2) fusaro: l'ho citato solo per evidenziare che pure a sx molti si sono rotti la minkia di autoimbavagliarsi per non offendere i buoni-delicatucci.

ricordo 30 anni fa quando frequentavo i "compagni" (estremucci...), a una riunione il capetto fece tutto un discorso edificante su quanto "il problema della discriminazione delle donne ancora oggi è irrisolto". poi "tra di noi", in birreria subito dopo la riunione, disse "a regà... in effetti... ste femministe c'hanno veramente stracciato li cojoni"

p.s. la de mari ha un blog dove scrivono anche altri studiosi (se sono cattolici me ne frego, tanto è una religione pure il politicamente corretto):
http://silvanademaricommunity.it/percor ... e-i-parte/

p.p.s. è mia opinione che le tipologie di "anomalia" sono vastissime. ma non dobbiamo vergognarci di avere anomalie in UN certo campo, nè dobbiamo stigmatizzare chi ha un'anomalia. se poi qualcuno stigmatizza... se la cosa non ti danneggia materialmente chi se ne fotte, se ti danneggia materialmente lotti.
ma possibilmente lotti senza fare l'infame o distorcere la scienza o stigmatizzare a tua volta, o piagnucolando chiamando mammina (il sistema giudiziario) in aiuto.

lo dico chiaramente, io ho un'anomalia: non riesco a pisciare se c'è qualcuno nei paraggi. è irrazionale, è un disturbo, sarebbe meglio non l'avessi. la cosa a volte m'ha causato problemi, qualcuno mi ci ha pure preso in giro, ma chi se ne frega.
io mica mi sento un DIO intoccabile... io...

p.p.p.s.: per me sono anomalie: il sesso orale, anale, ascellare , la masturbazione, l'astinenza sessuale, la tipa che te la dà "secondo i suoi tempi" perchè prima si deve divertire sadicamente a vederti soffrire, il non avere figli a 30 anni, la monogamia... e tante altre belle cose.
qualche anomalia del genere la applico o l'ho applicata pure io, ma questa è la mia opinione scientifica che è indipendente dal mio comportamento.

[Zedemel]

zed,

2) fusaro: l'ho citato solo per evidenziare che pure a sx molti si sono rotti la minkia di autoimbavagliarsi per non offendere i buoni-delicatucci.



lo dico chiaramente, io ho un'anomalia: non riesco a pisciare se c'è qualcuno nei paraggi. è irrazionale, è un disturbo, sarebbe meglio non l'avessi. la cosa a volte m'ha causato problemi, qualcuno mi ci ha pure preso in giro, ma chi se ne frega.
io mica mi sento un DIO intoccabile... io...

solo per precisare mi riferivo al filosofo del blog ontologismi, non a Fusaro



credo che di anomalie ne esistano infinite, la differenza è quanto quella anomalia venga usata per discriminare o danneggiare qualcuno.
se non riesci a pisciare in presenza di qualcuno al massimo uno ti potrà fare una battuta e dopo è soggettivo essere più o meno permalosi ma finisce lì.
Se invece arrivasse la squadra del movimento pisciata libera, che ti riempisse di botte, allora diventerebbe un problema.
Credo che per fortuna ci siano una maggioranza di cattolici soft e di omosessuali soft, minoranze più agguerrite si vanno a cercare problemi, da un lato e dell'altro.