Economia e Finanza

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zivago

Re: Economia e Finanza

Messaggio da zivago »

lucaliffo ha scritto: gio 30 mar 2017, 11:17 zivago,
"pistolotto"? la tua era una domanda complessa... e comunue l'estensione del mio scritto è inferiore a quella dei tuoi quando parli di cose semplici.
anche in questo pistolotto ci hai visto miei "peccati" ideologici? oppure sono pensionatofobo?
Ops! Sai che mi sono confuso?
Credevo che ti riferissi al cazziatone che ci hai fatto qui:
http://www.forumcorsa.it/viewtopic.php? ... 960#p34507

“O ciapà la vaca per i ball !” (slang brianzolo)

Hai ragione a richiamarmi: sul Brasile non ti ho risposto. Mi ero ripromesso di farlo ma poi... rinvia oggi, rinvia domani non l'ho più fatto. Devo scusarmi: in effetti non rispondere a chi ti si rivolge è una scortesia.
Dunque rimedio…
Quello che ci hai riferito sul welfare brasiliano è molto interessante. Conferma che nel mondo non ci sono “isole felici”, che non esiste il “Paese di Bengodi”.
Anche al di fuori dell'opulento mondo occidentale c'è tanta gente che mangia del pane che non si è sudato; anche lì da voi ci sono sacche di parassitismo sociale; pure a quelle latitudini i privilegi non sono solo dei ricchi affamatori del popolo. Per tornare alla metafora bovina diremmo che sono in tanti a “mungere la vacca”.
Il problema è che i molti che erano abituati a suggere dalla mammella, ora che si è prosciugata strillano, si indignano, sono risentiti verso quei “poteri forti” che fino a poco fa gli assicuravano la comoda poppata.
« Dagli ai governi! Dagli ai politici, alla finanza, al capitale internazionale, ai circoli speculatori, all'Euro, all'Europa, alla Merkel… »
Tutti sono incazzati con tutto; tutti covano il loro rancore; tutti dicono che non se ne può più di questi “poteri forti” che, stramaledetti, tengono in mano il mondo. Tanti pontificano ma nessuno sa indicare la sicura via; nessuno ha soluzioni fattibili (non proclami) da proporre; al momento non si vedono persone di alta statura morale e politica, di sicura competenza che possano darci nuove speranze.

P.S. A proposito dei “poveri pensionati”: tu non sai quanti sono, di quelli che conosco, che piangono perché i loro investimenti sono andati male. Quanti che avevano titoli redditizi in questa o quella malefica banca epperò ora sono in perdita. Tu lucaliffo, che in queste cose sembri più esperto di me, saprai bene che buona parte dei flussi finanziari speculativi sono composti da fondi pensione, da bond, obbligazioni, azioni. Titoli posseduti da quelli stessi che tanto si fidavano, finché procuravano laute rendite, del loro broker di riferimento. Magari erano soldi messi via quando negli anni 80, te lo ricorderai, i titoli di stato rendevano il 18-20% (è il grosso del debito pubblico che ora abbiamo sul gobbo); o forse erano capitali accumulati negli anni della “bolla edilizia” quando si compravano appartamenti a 100 per rivenderli l'anno dopo a 120 così da comprarne altri da rivendere a 150 … e così via. È la new economy bellezza!
Povero popolo che è stato fregato dalla fottuta plutocrazia!

P.P.S. Io penso di non avere particolari fobie... a parte quella per le visite sanitarie e il fascismo.
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da lucaliffo »

zivago,
hai ragione (però non facciamo l'errore di pensare che, siccome siamo tutti cattivelli, non ci siano i cattivoni).
mesi fa incontrai un mio zio pensionato ex esercito. casa di proprietà niente mutuo da pagare. 3 figli ottimamente sistemati.
non si sa come pochi mesi prima di pensionarsi riuscì a farsi promuovere da maresciallo a tenente e si pensionò da tenente.
vive con mi zia.
INVIPERITOOOO! non riesce ad andare avanti... 2 ore di lamentele... gli ho chiesto "scusa ma quant'è la pensione?"
2500.
ma vaffffff......

invece io che ho regalato all'inps 80.000 euri non vedrò mai nessuna pensione e me ne strafotto!
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da NapoliRun »

Oggi pomeriggio spesa....
1Kg di pane
3Kg di arance
1/2 kg di fragole
1/2 kg zucchine
400gr salame
1 spigola da 700gr
200 olive condite

28€
======================================
PB 1500 m 5'22''.69 (06/05/2017)
PB 3000 m 11'54''.00 (27/05/2017)
PB 5k 19:45.82 (07/05/2017)
PB 10k 39'19 (10/04/2016)
PB 21.1k 1h29'51 (07/02/2016)
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da zivago »

lucaliffo ha scritto: gio 30 mar 2017, 17:19 zivago,
hai ragione (però non facciamo l'errore di pensare che, siccome siamo tutti cattivelli, non ci siano i cattivoni).
Sì! Però la forza dei “cattivoni” poggia proprio sul furbesco e sottinteso consenso dei troppi “cattivelli”.
Io vedo in giro tanto fariseismo: troppi che cianciano su quel che si dovrebbe fare ma poi... « fate quel che dico ma non quel che faccio » .
Se davvero ci si vuol opporre, se veramente si vuole cambiare “il sistema” bisogna essere dalla parte della ragione; occorre avere la forza morale che viene dall'essere nel giusto.
Le democrazie in tutto il mondo sono in crisi, i sistemi del “una testa un voto” sono in disfacimento. Abbiamo ormai alle spalle quella fase iniziale, piena di ideali, che faceva sperare in un potere veramente controllato ed esercitato dal popolo. Il sogno di libertà e domocrazia è durato poco: appena nato nel secolo scorso (per millenni i popoli sono soggiaciuti a despotismi e tirannie) dopo pochi decenni sta già svanedo.
Cosa è successo? È successo che i governi democratici devono necessariamente reggersi sul consenso; il quale però dipende da quel che si promette o elargisce. Ma all'annunciare deve seguire un immediato profondere; si deve presto accontentare l'elettorato; debbono essere soddisfatti appetiti sempre più esigenti. Ecco dunque che « Chi vusa püsé la vaca l’è sua! »: chi più urla, chi più le spara grosse, chi meglio imbonisce, raccoglie consenso e quindi voti. Non importa se poi non si potranno mantenere gli impegni o se le decisioni prese avranno nefaste conseguenze future. Conta l'immediato, il breve termine, conta il “mordi e fuggi”.
Nessuno vuole assumersi l'onere di impopolari ma necessarie scelte; nessuno vuole guardare in là nel tempo, al futuro dei nostri figli e nipoti, alle sorti di un pianeta sempre più saccheggiato e devastato.
Che speranze abbiamo? Io non ho risposte: cerco di capire, voglio sapere, osservo, ascolto e, nel mio piccolo nella mia comunità mi sforzo di fare qualcosa per il bene comune.
Mi spaventa il dilagante cinismo e il cieco rancore verso ogni forma di governo (inteso come gestione dell'interesse generale); diffido delle semplificazioni buttate lì per sfogo o per eludere le vere questioni; disprezzo chi semina odio e chi se la prende coi deboli anziché coi potenti.
Ultima modifica di zivago il gio 30 mar 2017, 21:18, modificato 1 volta in totale.
zivago

Re: Economia e Finanza

Messaggio da zivago »

Ericradis ha scritto: mer 29 mar 2017, 20:09 Zivago, come mai tua figlia non ha imparato l'abitudine a cucinare? Mia moglie ha la passione per la cucina e le riesce molto bene preparare quotidianamente pranzetti semplici ma sani e appetitosi e mi piacerebbe che nostra figlia imparasse da lei. Come si deve fare a trasmettere questa passione alle nuove generazioni?
Ciao Ericradis,
La tua piccola quanti anni ha? Se è ancora una bimba... anche il buon esempio del papà conta molto :D .
In casa nostra c'è sempre stata passione per la buona cucina e, quand'erano piccoli, abbiamo sempre coinvolto i nostri bambini nelle preparazioni. Poi i figli sono cresciuti e con l'adolescenza i loro modelli di riferimento comportamentale non sono più stati quelli familiari, o perlomeno non furono più né gli unici né i principali. Ma questo, di per sé, non è necessariamente negativo... sempre che il giovane non prenda a modello gli stereotipi della pubblicità, quel che propone la rete, il vacuo edonismo di certi ambienti giovanili.
Adesso i nostri figli a tutto si appassionano tranne che al cucinare (ma apprezzano ancora molto il desco casalingo).
Noi ora seguitiamo a impegnarci con i nipoti… chissà!

********
spiritolibero ha scritto:6 euro/kg è un prezzaccio proprio!!!
Ma dove abiti?
Qui da me per meno di 8 euro non le trovo mai. A volte, in periodo di alta stagione, le vendono pure a 10-12 euro al kg.
Ed io abito in Sicilia, vicino il mare per giunta.
Ciao spiritolibero,
Io abito in Alta Brianza, nella zona tra Monza e Lecco. Qui da noi il pesce azzurro (acciughe, alici, sardine) normalmente viene 6-7 €/Kg , lo compriamo alla bancarella del mercato settimanale o nei supermercati dove, se ci vai il venerdì sera, poco prima della chiusura del negozio, te lo mettono in offerta anche a 4,50-5 €/Kg. Inoltre, nella vicina Lecco, c'è un grosso centro ittico (ITTICA LECCHESE) che vende, all'ingrosso e al dettaglio, pesce fresco di ogni tipo a prezzi molto convenienti.
Ovviamente parlo di pesce non pulito; quello eviscerato e senza testa costa il doppio.
Erroneamente si crede che ci sia più pesce e a buon prezzo nelle isole maggiori (Sicilia e Sardegna); invece per trovare tanto pesce a miglior prezzo devi andare sull'Adriatico (Chioggia, Ancona, Pescara, Manfredonia).
Mia moglie è di Caorle (Ve): lì il pesce azzurro venduto in cassetta lo porti via con 4 €/Kg.

*******
@ disti, Zedemel, spiritolibero, Ericradis
Salve a tutti voi,
se invece della fettina comprate dello spezzatino: con 18 € portate a casa 2,5-3 Kg di carne più gustosa della bistecca. Potete cucinarla in tanti modi: con le patate, coi legumi, coi broccoli, con i carciofi e accompagnarli con della polenta o purea di patate. C'è da mangiarci per una settimana! Può venirci fuori anche... 'O rraù (*).
Aggiungendoci un'altra ventina di Euro si compra pasta, riso, pane, della verdura fresca e frutta, latte, uova e un po' di formaggio. Insomma: con una quarantina di Euro si può far mangiare bene per una settimana una media famiglia di quattro persone.
Certo ci va del tempo in cucina (una risorsa che tutti dicono scarsa). Però...
Se facciamo conto di dedicare 11-12 ore al giorno per il doveroso lavoro (fuori e dentro casa) e ci aggiungiamo altre 7-8 ore di sonno… ci rimangono comunque 4-5 ore. C'è il tempo per cucinare, ristorare, amoreggiare, ricreare, meditare, acculturare e ovviamente… correre. :thumleft:

(*)
'O RRAÙ

'O rraù ca me piace a me
m' 'o ffaceva sulo mammà.
A che m'aggio spusato a te,
ne parlammo pè ne parlà.
Io nun sogno difficultuso;
ma luvàmell''a miezo st'uso.
Sì, va buono: cumme vuò tu.
Mò ce avèssem' appiccecà?
Tu che dice? Chest'è rraù?
E io m'a 'o mmagno pè m' 'o mangià...
M' 'a faje dicere na parola?
Chesta è carne c' 'a pummarola.

Poesia di Eduardo De Filippo
Ericradis
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da Ericradis »

@Zivago a casa mia di fettine se ne comprano poche. Perchè sono poco gustose. Meglio spezzatino, osso buco e (te lo consiglio) il GANASSINO, ottimo con la polenta. Che dire poi di pizzoccheri e soprattutto casonsei fatti in casa(mia moglie è de bergum), poi pesce, in particolare baccalà e salmone, crostacei e molluschi(questi ultimi costano un po' ). Insomma, noi magnamo meglio che al ristorante. :gnam: :gnam: :gnam:
lucaliffo
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da lucaliffo »

zivago,
vabbè, se andiamo sullo spezzatino io lo pago 3 euro al kg. io volevo comparare i prezzi delle STESSE merci.

le democrazie sono in crisi perchè la gente s'è accorta che non sono poi molto diverse dalle dittature.
da un lato non esiste la dittatura pura, una dittatura deve per forza avere un consenso (e per averlo deve accontentare larghe fasce di popolazione) altrimenti viene spazzata via subito. quindi una dittatura deve essere un po' democratica.
dall'altro lato la democrazia, che è basata su un consenso DIRETTAMENTE espresso, per convincere il popolo che certe politiche siano interesse del popolo (mentre sono interesse dell'elite), deve MENTIRE e farlo in continuazione, in modo subdolamente pervasivo, cioè deve essere un po' dittatura.

e così mentre il fascismo era anche socialista (il welfare nacque col fascismo, l'industrializzazione del paese con l'IRI nacque col fascismo... tanto che i liberisti non vedono differenze tra fascismo e socialismo) la democrazia è anche fascista, ad esempio:
- quando distorce l'informazione veicolata dai media
- quando distorce la "scienza"
- quando continua le politiche estere imperial-militari
- quando, usando la finanza o la magistratura, mette in ginocchio interi paesi pericolosamente concorrenti
- quando ti espelle dall'università o da ordini professionali se la pensi eterodossa
- quando reintroduce reati d'opinione
- quando impone una neolingua
- quando gli ex deboli si trasformano in neo-forti persecutori
- quando ti dà il contentino sulle minchiate ma ti rompe il culo sulle cose importanti
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da spiritolibero »

Io ho la macelleria di fiducia come clienti e non posso proprio lamentarmi come rapporto qualità/prezzo.
Vantaggi della professione. :joint:


Zivago qui ti fanno pagare lo stesso le Alici, intere o sviscerate che siano. I miei preferiscono pulirle da loro però, perché il pescivendolo di solito non fa un buon lavoro.
L'importante è gettare via subito le interiora che sono la parte che si deperisce quasi subito e fanno puzza.
Il pesce azzurro è tutto buonissimo, ma l'importante è che sia molto fresco.
Provate anche le aguglie. Costano un po' di più ma ne vale la pena. ;)
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da spiritolibero »

lucaliffo ha scritto: gio 30 mar 2017, 22:16 zivago,
vabbè, se andiamo sullo spezzatino io lo pago 3 euro al kg. io volevo comparare i prezzi delle STESSE merci.

le democrazie sono in crisi perchè la gente s'è accorta che non sono poi molto diverse dalle dittature.
da un lato non esiste la dittatura pura, una dittatura deve per forza avere un consenso (e per averlo deve accontentare larghe fasce di popolazione) altrimenti viene spazzata via subito. quindi una dittatura deve essere un po' democratica.
dall'altro lato la democrazia, che è basata su un consenso DIRETTAMENTE espresso, per convincere il popolo che certe politiche siano interesse del popolo (mentre sono interesse dell'elite), deve MENTIRE e farlo in continuazione, in modo subdolamente pervasivo, cioè deve essere un po' dittatura.

e così mentre il fascismo era anche socialista (il welfare nacque col fascismo, l'industrializzazione del paese con l'IRI nacque col fascismo... tanto che i liberisti non vedono differenze tra fascismo e socialismo) la democrazia è anche fascista, ad esempio:
- quando distorce l'informazione veicolata dai media
- quando distorce la "scienza"
- quando continua le politiche estere imperial-militari
- quando, usando la finanza o la magistratura, mette in ginocchio interi paesi pericolosamente concorrenti
- quando ti espelle dall'università o da ordini professionali se la pensi eterodossa
- quando reintroduce reati d'opinione
- quando impone una neolingua
- quando gli ex deboli si trasformano in neo-forti persecutori
- quando ti dà il contentino sulle minchiate ma ti rompe il culo selle cose importanti


Mi trovo d'accordo con i punti da te elencati, ma dissento sulle premesse.
La democrazia non è un sistema perfetto e dipende dai rapporti di forza tra le varie classi sociali ed economiche nel dato momento storico.
Quelli sono i mali che affliggono le democrazie occidentali. Ma sempre di sistemi democratici si tratta.

I rapporti di forza sono fluidi e non è detto che chi comandi adesso, detenga il potere anche tra 20 anni.
Siamo in un momento di trasformazione, che spero che sia indolore.
Anche nel secondo dopoguerra e nel '68 abbiamo avuto dei mutamenti sociali, e qui sta la differenza profonda con le dittature.
Nei sistemi dittatoriali una classe o un gruppo di potere assume il comando, e tutto si cristallizza lì. Il dinamismo sociale si blocca.
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Re: Economia e Finanza

Messaggio da lucaliffo »

spirito,
se in una dittatura il dinamismo si blocca, cade. o diventa democrazia o dittatura di diverso colore.
nelle dittature lunghe (urss, cina) si sono succeduti gruppi dirigenti portatori di interessi e ideologie di gruppi sociali profondamente diversi tra loro.
in cina sono passati dagli agricoltori di mao agli attuali sviluppatori di criptovalute ed e-commerce, per dire...
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