Musica di tutti i generi

[chippz]

U2 - Song For Someone

If there is a light
You can’t always see
And there is a world
We can’t always be
If there is a dark
Now we shouldn't doubt
And there is a light
Don’t let it go out

And this is a song
A song for someone
This is a song
A song for someone

[zivago]

Oggi, 14 aprile 2017: venerdì di passione.

Di passione e di sangue: vuoi perché è il Venerdì Santo; vuoi perché stanno soffinado, ancora più forti, paurosi venti di guerra (è stata lanciata la super-bomba GBU-43).

Io sono un agnostico (che è diverso dall'essere ateo: l'ateo nega, l'agnostico cerca) e in certe occasioni mi manca proprio il conforto della spiritualità.
Sono cresciuto col sogno della “rivoluzione socialista” e nella convinzione che “la religione è l'oppio dei popoli”. Ora, sfumati i miti giovanili, in giornate come questa sono portato a considerare che, in fondo, il più grande rivoluzionario della storia è stato proprio il Cristo. Si creda o meno alla sua divinità, va riconosciuto che, storicamente, quel giudeo di Nazareth figlio di povera gente e neppure tanto istruito (non era un intellettuale), ci ha lasciato degli insegnamenti che ancora oggi, a 2000 anni di distanza conservano un grande valore di giustizia, fratellenza e pace.
I suoi annunci: di amore incondizionato («Io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori») , di liberazione dal male e di speranza («Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati»), di giustizia e riscatto (« Gli ultimi saranno i primi e i primi ultimi»), di virtù non ipocrita («Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini, per essere osservati da loro», «Quando dunque fai l'elemosina, non far suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti»); sconvolsero e ancora oggi sconvolgono il mondo.

Casomai, in giornate come questa viene da chiedersi: « Dio è morto? »
Sull'onda dell'emozione ho dunque riascoltato, e propongo a voi, due vecchie canzoni-poesia che ritengo pertinenti a questa giornata di sangue.

“DIO È MORTO” di Francesco Guccini (1965)
♫♫♫
M'han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede
nei miti eterni della patria e dell'eroe
perché è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità
le fedi fatti di abitudini e paura
una politica che è solo far carriera
il perbenismo interessato
la dignità fatta di vuoto
l'ipocrisia di chi sta sempre
con la ragione e mai col torto.
È un Dio che è morto
nei campi di sterminio, Dio è morto
coi miti della razza, Dio è morto
con gli odi di partito, Dio è morto.

*******
“LA BOMBA INTELLIGENTE” di di Francesco Di Giacomo (indimenticabile voce del di Francesco Di Giacomo) 2005:
♫♫♫
Sostenendo, con la forza della ragione,
che una bomba possa essere molto intelligente,
le potresti domandare poco prima dell’esplosione
la descrizione di un tramonto
o se ha fatto già l’amore oppure no.
…
E intanto cambiano le stagioni e le opposte fazioni
stilano accordi e conclusioni
e che non tengono conto e non prevedono eventuali amori ...eventuali.

[lucaliffo]

zivago,
come spesso accade, propongo visioni alternative... è che ho un feeling col "dark side of the moon"...

1) il nostro dio gli sterminii li ordinava (basta leggere l'antico testamento) quindi mi sa che è vivo e vegeto.
oddio... bisogna riconoscergli che UNA volta, preso da originale senso di colpa, ci ha mandato suo figlio affinchè noi ci vendicassimo su di lui delle nefandezze del padre. sto figlio l'avevamo pizzicato ma ci è sfuggito svincolandosi con destrezza

2) sto figlio poi era un tipico "intellettuale di sinistra parolaio"

[zivago]

zivago,
come spesso accade, propongo visioni alternative... è che ho un feeling col "dark side of the moon"...

1) il nostro dio gli sterminii li ordinava (basta leggere l'antico testamento) quindi mi sa che è vivo e vegeto.
oddio... bisogna riconoscergli che UNA volta, preso da originale senso di colpa, ci ha mandato suo figlio affinchè noi ci vendicassimo su di lui delle nefandezze del padre. sto figlio l'avevamo pizzicato ma ci è sfuggito svincolandosi con destrezza

2) sto figlio poi era un tipico "intellettuale di sinistra parolaio"

Ciao lucaliffo,
La tua tesi mi ricorda: “IL VANGELO SECONDO GESÙ CRISTO” di José Saramago.
Si tratta di una rilettura dei vangeli che, cronologicamente e contestualmente conferma i fatti accaduti duemila anni fa in Palestina, ma che ribalta la comune visione di un Dio buono che, per il bene e la salvezza degli uomini, manda il Figlio a sacrificarsi sulla terra.
Secondo Saramago quel Dio è invece egoista e violento che, nell'eterna lotta per la supremazia sul rivale Satana, si serve di Gesù: cioè lo utilizza come vittima sacrificale per indurre gli uomini a preferire lui all'angelo ribelle Lucifero.
Lo schema rievoca la mitologia greca con gli dei sull'Olimpo che cinicamente muovono gli uomini e le cose del mondo per proprie soddisfazioni e fini di potere.

Ma comunque la si pensi resta il fatto che il Nazareno, più di ogni altro, ha lasciato a noi umani, che quaggiù penosamente ci affanniamo e lottiamo (come ogni forma di vita) per l'esistenza e la perpetuazione, un annuncio, una speranza, il conforto di una possibile liberazione spirituale e materiale.

Ed ecco che... mi ritorna il Guccini:
♫♫♫
Da tutti gli imbecilli d'ogni razza e colore
dai sacri sanfedisti e da quel loro odore
Dai pazzi giacobini e dal loro bruciore
da visionari e martiri dell'odio e del terrore
Da chi ti paradisa dicendo "è per amore"
dai manichei che ti urlano "o con noi o traditore"
libera, libera, libera,
libera nos, Domine
da: “Libera nos Domine” (1978)

[lucaliffo]

la mia opinione è parzialmente diversa da quella di saramago.
nei testamenti c'è sicuramente molta storia (specie nell'antico), ma io ce la vedo soprattutto in episodi "negativi" che vengono normalmente sottaciuti. cioè yahveh è il dio sanguinario che serve ideologicamente ai bisogni di un popolo sanguinario. parlo di avvenimenti da collocare nel II millennio a.c. (genesi, abramo, mosè, esodo).
il fatto che ci sia molta storia è anche testimoniato ad esempio dal fatto che alcune "stranezze" sul piano familiare-sessuale sono invece conformi a certe "strutture" che ancora oggi l'etnologia rileva in popolazioni "primitive".
quanto a cristo, secondo molti non è mai esistito realmente, è un mito-archetipo... ma in realtà non è una questione importante.
l'importante è che, a mio avviso, non ha nulla di originale. il cristianesimo è il precipitato chimico della reazione che avvenne in quella regione del mondo a seguito della prima globalizzazione, quella portata da ALEXANDROS. il crudo ebraismo si amalgamò con la raffinata cultura indiana, con la pratica e libertaria cultura greco-romana, con l'arcaicità di tribù meno civilizzate. e così nacquero i 4 vangeli:
- marco (arcaico, incolto, selvatico, sciamanico)
- matteo (ebreo, crudele, repressivo)
- luca (aperto, mondialista, tollerante, pratico, grecoromano)
- giovanni (intellettuale, raffinato, indiano)

insomma, l'ellenismo alessandrino causò un ammorbidimento del "nazismo" ebraico, una "ri-paganizzazione", una maggiore aderenza alla natura umana che ne permise poi una facile accettazione urbi et orbi.
poi vabbè, col sorgere di diverse tendenze interne ("eresie") e con l'avvento dei barbari le cose si complicarono.

[zivago]

la mia opinione è parzialmente diversa da quella di saramago.
nei testamenti c'è sicuramente molta storia (specie nell'antico), ma io ce la vedo soprattutto in episodi "negativi" che vengono normalmente sottaciuti. cioè yahveh è il dio sanguinario che serve ideologicamente ai bisogni di un popolo sanguinario. parlo di avvenimenti da collocare nel II millennio a.c. (genesi, abramo, mosè, esodo).
il fatto che ci sia molta storia è anche testimoniato ad esempio dal fatto che alcune "stranezze" sul piano familiare-sessuale sono invece conformi a certe "strutture" che ancora oggi l'etnologia rileva in popolazioni "primitive".
quanto a cristo, secondo molti non è mai esistito realmente, è un mito-archetipo... ma in realtà non è una questione importante.
l'importante è che, a mio avviso, non ha nulla di originale. il cristianesimo è il precipitato chimico della reazione che avvenne in quella regione del mondo a seguito della prima globalizzazione, quella portata da ALEXANDROS. il crudo ebraismo si amalgamò con la raffinata cultura indiana, con la pratica e libertaria cultura greco-romana, con l'arcaicità di tribù meno civilizzate. e così nacquero i 4 vangeli:
- marco (arcaico, incolto, selvatico, sciamanico)
- matteo (ebreo, crudele, repressivo)
- luca (aperto, mondialista, tollerante, pratico, grecoromano)
- giovanni (intellettuale, raffinato, indiano)

insomma, l'ellenismo alessandrino causò un ammorbidimento del "nazismo" ebraico, una "ri-paganizzazione", una maggiore aderenza alla natura umana che ne permise poi una facile accettazione urbi et orbi.
poi vabbè, col sorgere di diverse tendenze interne ("eresie") e con l'avvento dei barbari le cose si complicarono.

Ciao lucaliffo,
interessante questa tua visione sull'origine del cristianesimo. Dovrò approfondire l'argomento: poi magari ne parleremo ancora.

Devo dirti che quando non fai il “coatto” ti si legge volentieri; quando non “parli come magni” (spero per te che la tua mensa sia migliore di certo fraseggio) sei perfino gradevole; quando non ti proponi nel solito cliché sei interessante.

Certo che presentandoti in “versione intellettuale” pagherai uno scotto: infastidirai quelli che non sopportano le complicazioni; disturberai il quieto cicaleccio del forum; passerai per uno snob che vanta sapienza (che orrore la cultura! peggio ancora se "sinistrorsa").
Che noia, che tedio danno quelli che non stanno terra a terra, che ce la spiegano, che la mettono sul difficile!
Se poi ti dilunghi oltre le tre o quattro righe, rischi di annoiare (per questo a te non piace la prosa?): ché qui non c'è tempo per leggere i “pipponi”; ché i forum son fatti per la « comunicazione e condivisione delle idee » purché siano (eiaculatio praecox)... svelte e di facile approccio.
Parimenti sarai redarguito se fai delle citazioni, peggio se tratte da libri sconosciuti: vogliamo mettere con l'attendibilità e la qualità culturale di internet o dei bestseller?

Be' io ti ho avvertito!
Buona Pasqua a te e a tutto quanto il forum.

[L'Appiedato]

Certo che presentandoti in “versione intellettuale” pagherai uno scotto: infastidirai quelli che non sopportano le complicazioni; disturberai il quieto cicaleccio del forum; passerai per uno snob che vanta sapienza (che orrore la cultura! peggio ancora se "sinistrorsa").
Che noia, che tedio danno quelli che non stanno terra a terra, che ce la spiegano, che la mettono sul difficile!
Se poi ti dilunghi oltre le tre o quattro righe, rischi di annoiare (per questo a te non piace la prosa?): ché qui non c'è tempo per leggere i “pipponi”; ché i forum son fatti per la « comunicazione e condivisione delle idee » purché siano (eiaculatio praecox)... svelte e di facile approccio.
Parimenti sarai redarguito se fai delle citazioni, peggio se tratte da libri sconosciuti: vogliamo mettere con l'attendibilità e la qualità culturale di internet o dei bestseller?

Be' io ti ho avvertito!

Pensa a quanti gretti sempliciotti ci sono su questo forum, vero? Roba da fare accapponare la pelle.

[lucaliffo]

zivago,
però devi ammettere che fare la storia del cristianesimo in 12 righe è indice di grande capacità di sintesì e poca "verbosità".
io poi scrivo con lo stile che mi viene al momento. e in molti momenti vedo il web come occasione di divertimento e rilassamento, per questo scrivo come magno e scherzo spesso. mi piace ridere.
cioè vedo il web più come una riunione di amici a cena che non come la redazione del new york times...
poi ogni tanto, se mi gira, posso fare discorsi seri ed esporli in buon italiano. potrei anche scrivere in modo erudito ma non mi va.

[spiritolibero]

Si è una bella lettura del cristianesimo.
Secondo me, una delle ragioni per cui ha fatto presa è che molto umano. Cioè quando mai prima di allora si era pensato a un dio che si faceva uomo e soffriva e pativa come gli uomini.

[lucaliffo]

spirito,
il "dio che si fa uomo" da un lato non è affatto originale (idea diffusa in vari paganesimi), dall'altro non è unanimità nemmeno fra le varie varianti del cristianesimo.
nel III-IV sec non era riconosciuta da ario (non c'entra nulla con la razza ariana) e altri vescovi orientali che negavano la "consustanzialità" delle 3 persone. il cristianesimo ariano, più vicino teologicamente all'ebraismo, fu a fasi alterne condannato e riabilitato, ebbe successo fra i barbari che lo riportarono in nordafrica e poi in medioriente e fece da base ideologica per l'islam (che è uno scisma che non riconosce la divinità del figlio).
in sostanza, mentre il cristianesimo vincente occidentale-cattolico, fortemente influenzato dalla paganità grecoromana, tendeva a DILUIRE la divinità il più possibile (prima figlio e spirito santo, poi i santi, infine la madonna), tutti gli altri hanno sempre cercato di riportare l'idea della divinità verso l'originario ACCENTRAMENTO dell'ebraismo e del vecchio testamento.
il cristianesimo ortodosso è a metà strada fra le 2 tendenze, così come è a metà strada geograficamente. riconosce la divinità delle 3 persone ma non riconosce che lo spirito santo possa procedere anche dal figlio, il "filioque". questa fu una novità introdotta dai cattolici occidentali (rispetto al canone originale di nicea e calcedonia) e infatti sono gli ortodossi a bollarci come scismatici.
insomma per gli ortodossi cristo è un po' meno dio rispetto al padre. e per loro sono depotenziate anche le figure dei santi.

molte chiese protestanti poi ai cattolici li considerano pagani al 100%, con disprezzo.