La storia del salary gap è la solita menzogna nata negli usa. Hanno calcolato un monte salari maschili e un monte salari femminili per poi poter dire, demagogicamente, che siamo in una società maschilista, fatta per gli uomini, su misura per loro.
Dove sta la menzogna?
Che demagogicamente questi dati totali vengono poi utilizzati per dire che le donne, singolarmente, guadagnano meno degli uomini.
La cosa è assolutamente falsa, su due piani.
Primo, la somma è chiaramente a favore degli uomini perché da sempre le donne scelgono mestieri con meno responsabilità e meno rischiosi, meno usuranti, lasciando questi ultimi agli uomini, prediligendo lavori al caldo di un ufficio.
Anche quando studiano preferiscono materie umanistiche, che notoriamente rendono meno, gli uomini materie più scientifiche.
Gli uomini sono più disposti a fare straordinari e trasferte, a mettersi in proprio e creare imprese, le donne molto meno propense al rischio.
Da un punto di vista individuale è una menzogna perché pagare meno una donna a parità di mansioni è semplicemente illegale. Non ci vuole una laurea per capirlo. Io ho studiato anche diritto del lavoro e so che in caso di discriminazione in base al sesso c'è addirittura l'incostituzionale inversione dell'onere della prova: se una lavoratrice accusa un'azienda di essere stata discriminata in base al sesso sarà l'imprenditore/dirigente/azienda a dover dimostrare di NON aver commesso il reato.
Se le donne guadagnassero meno e rendessero in egual misura avremmo un sacco di aziende con esclusivamente lavoratori donna. Perché agli imprenditori uomini o donna che siano i maschilismi/femminismi non interessano, interessa la pecunia.
Non ho sotto mano il link ma la Bocconi aveva fatto uno studio molto approfondito su questo aspetto, tenendo conto di mansioni, straordinari, trasferte, premi produzione ecc e la differenza REALE non superava il 2%.
È l'ennesimo uso demagogico e falso di dati per dimostrare una tesi: la donna è vittima dell'uomo.
Chi ha interesse?
Il discorso è lungo. Intanto lo status di vittima di dà diritto a chiedere vantaggi compensatori, ad esempio.
Dietro a tutto c'è il femminismo americano, in mano ai movimenti lesbici. I nostri femminismi semplicemente riportano in maniera acritica e demagogica quelle tesi, per montare casi e soffiare sul fuoco.
Come la scandalosa storia della violenza maschile come prima causa di morte per le donne: una panzana talmente colossale che l'ONU ha dovuto chiedere scusa ma la cosa gira ancora, persino sui giornali.
O l'allarmismo per il femminicidio.
Siamo nell'era empatica: non importano i dati, i fatti, i numeri, ma la percezione della realtà, falsata dalla demagogia e dal vittimismo
Il Sexodus
Re: Il Sexodus
giopod,
sei un mito.
c'è anche il fattore che praticamente ovunque le donne vanno in pensione prima degli uomini.
sei un mito.
c'è anche il fattore che praticamente ovunque le donne vanno in pensione prima degli uomini.
Re: Il Sexodus
Le donne in età fertile non ricevono certo trattamenti di favore in ambito lavorativo
Le statistiche, postate anche qua, sugli omicidi in italia, dicono chiaramente quali sono il numero maggiore di vittime
Per il resto, certamente nel mondo occidentale, le donne non possono lamentarsi.
Sarei curioso di sapere, visto che abbiamo l'avvocato sul forum, se ha qualche statistica sulle separazioni e come avvengono i trattamenti nelle sentenze, giusto per capire se ci sono criteri o se le sentenze siano spesso ad capzum.
Le statistiche, postate anche qua, sugli omicidi in italia, dicono chiaramente quali sono il numero maggiore di vittime
Per il resto, certamente nel mondo occidentale, le donne non possono lamentarsi.
Sarei curioso di sapere, visto che abbiamo l'avvocato sul forum, se ha qualche statistica sulle separazioni e come avvengono i trattamenti nelle sentenze, giusto per capire se ci sono criteri o se le sentenze siano spesso ad capzum.
Mutante sovrumano
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Re: Il Sexodus
Sono d'accordo con Gio Poi (ogni tanto
).
Il fatto che le donne vadano in pensione prima degli uomini è legato al fatto che, storicamente, la donna rivestiva un ruolo preminente nella gestione del nucleo familiare. Quindi, si è voluto dare una compensazione a tale compito, sgravando il numero di anni complessivi di lavoro.
Oggi credo che la differenziazione di trattamento sia meno giustificabile.
Il fatto che le donne vadano in pensione prima degli uomini è legato al fatto che, storicamente, la donna rivestiva un ruolo preminente nella gestione del nucleo familiare. Quindi, si è voluto dare una compensazione a tale compito, sgravando il numero di anni complessivi di lavoro.
Oggi credo che la differenziazione di trattamento sia meno giustificabile.
1,73m x 57kg
obiettivi: mezzofondista in cerca di sfide
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Re: Il Sexodus
Nonostante vivano di più e non facciano lavori usuranti
Re: Il Sexodus
L'età pensionabile dovrebbe essere legata al tipo di lavoro, un operaio dovrebbe smettere prima di un impiegato.
Mutante sovrumano
Re: Il Sexodus
Basterebbe applicare dei coefficienti in base al tipo di lavoro. Non si può essere trattati tutti allo stesso modo, chi lavora in fonderia come chi lavora in farmacia.Zedemel ha scritto: sab 29 apr 2017, 13:43 L'età pensionabile dovrebbe essere legata al tipo di lavoro, un operaio dovrebbe smettere prima di un impiegato.
PB:10km: 42'20" -21km: 1'35'58" -42km: 3h27'46" -50km: 4h34'42" -100km: 10h57'11"
next: 03/04 Maratona del Lampone - 25/04 50km di Romagna - 21/05 100km Del Passatore
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Re: Il Sexodus
Statistiche aggiornate sottomano non ne ho.Zedemel ha scritto: sab 29 apr 2017, 13:19
Sarei curioso di sapere, visto che abbiamo l'avvocato sul forum, se ha qualche statistica sulle separazioni e come avvengono i trattamenti nelle sentenze, giusto per capire se ci sono criteri o se le sentenze siano spesso ad capzum.
Ho i dati ISTAT del 2015 dove a fronte di 194.377 matrimoni ci sono stati 82.469 divorzi e 91.706 separazioni. https://www.istat.it/it/archivio/192509
Nel trend storico, grossomodo, il numero di matrimoni che termina per separazione e/o divorzio ha un rapporto di 4 a 10.
Ma nella statistica sono compresi anche matrimoni celebrati negli anni '80 e precedenti che, notoriamente, sono più stabili. Se restringessimo il campo ai matrimoni celebrati dal 1990 in avanti il rapporto sarebbe in aumento.
Sulle condizioni di separazione e divorzio, dipende molto dagli indirizzi applicativi del Tribunale di riferimento e, non ultimo, dal Giudice che materialmente va a giudicare il caso concreto.
Il diritto di famiglia è una di quelle materie in cui non puoi dare alcuna certezza ai clienti.
Parlando in generale, si è assistito negli ultimi anni ad un lieve mutamento di orientamento. Prima, nella quasi totalità dei casi, la donna aveva un favore pressoché totale nella causa di separazione. Oggi un po' meno.
In ogni caso, se dovessi dare un consiglio ad un uomo -sotto il profilo esclusivamente e strettamente professionale- gli suggerirei di evitare di sposarsi. Convivenza semplice OK. Se, invece, dovessi consigliare una donna, gli direi, viceversa, di fare carte false per farsi sposare.
Ciò in quanto la parità tra i sessi non è effettiva nella prassi giurisprudenziale. Pertanto, per avere delle condizioni eguali di separazione, dovrebbe sussistere una sensibile disparità di reddito e patrimonio a favore della donna.
1,73m x 57kg
obiettivi: mezzofondista in cerca di sfide
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Re: Il Sexodus
E il problema sarebbe che la gente sta sola?... 194.000 matrimoni, 173.000 saltati, numeri allucinanti.
Quindi se non ho capito male, ti domando, in un ipotesi che guadagni 1500 euro lui e 1500 euro lei, è molto probabile venga comunque dati soldi a lei?
Quindi se non ho capito male, ti domando, in un ipotesi che guadagni 1500 euro lui e 1500 euro lei, è molto probabile venga comunque dati soldi a lei?
Mutante sovrumano
Re: Il Sexodus
ma vivi sulla cima delle montagne?Zedemel ha scritto: sab 29 apr 2017, 14:08 E il problema sarebbe che la gente sta sola?... 194.000 matrimoni, 173.000 saltati, numeri allucinanti.
Quindi se non ho capito male, ti domando, in un ipotesi che guadagni 1500 euro lui e 1500 euro lei, è molto probabile venga comunque dati soldi a lei?
non conosci casi di separati/divorziati?
il problema maggiore è che i figli li danno sempre alle donne, tranne rarissimi casi di donne drogate o con "diversità mentali".
lessi che il 75% delle separazioni è chiesto da donne, che è tutto dire su chi ci guadagna e chi ci perde.


