la testa è importante anche per altre cose: prendere la corsa in modo scanzonato, senza grandi paranoie, senza sentirsi un dio se le cose vanno bene e senza tendenze suicide se vanno meno bene; non lasciare che eventi della vita quotidiana influenzino troppo la corsa; essere indipendenti da terze persone rompicoglioni; essere ben disposti sempre e in qualunque situazione all'allenamento; non sentirlo mai come un sacrificio ma un piacere. ecc. ecc.L'Appiedato ha scritto: mer 12 lug 2017, 10:13 I miglioramenti sono costanti e consistenti e soprattutto gli infortuni assenti.
Alla luce di ciò l'allenamento di spuffy mi pare efficace, non so se efficiente, sta di fatto che al momento funziona. Quando e se smetterà di funzionare andrà ripensato...ma per il momento funziona.
E poi alcuni si scordano sempre di un particolare....la testa.
Cioè, sì, forse , ad esempio, la distribuzione/scelta delle gare non è l'ottimo ma magari a lui questo garantisce quella gratificazione che gli fa aumentare le motivazioni.
Cioè ad alcuni le gare mentalmente stressano, per altri sono più stressanti gli allenamenti fatti in solitaria e senza il confronto
Mi permetto di intervenire pure io. Per quanto ne so le società ricevono un contributo dal comitato regionale della fidal in base al numero di tesserati (quindi non in base ad eventuali punteggi). Io, all'interno della mia società non sono calcolato...ed è anche giusto così perchè non chiedo nulla e chiaramente non mi si chiede nulla...anche perchè che mai dovrebbero chiedere?spiritolibero ha scritto: mer 12 lug 2017, 13:14 Spuffy ti volevo chiedere una cosa.
Ma la tua società quanto rompe i coglioni per farti fare le gare? In particolare certe gare che per loro sono importanti.
No te lo chiedo perché a me, che sono proprio l'ultimo arrivato nel mondo dell'atletica, stanno dando veramente fastidio. Già gli ho detto che co sto caldo non ne voglio sapere di gare. Se ne parla a ottobre. Ma ti pare che si rassegnano? Non si rassegnano: "E quando torni a fare gare? E dai forza, se c’è una bella gara che non te la fai?" ... etc.
Volevo capire se è un andazzo generalizzato o una cosa specifica di questa società. Perché se è una cosa generalizzata immagino quanto possano rompere le scatole a un atleta già di buon livello come te se già le rompono a me che non sono nessuno.
Non so bene come funziona il sistema, ma io credo prendano dei contributi da parte della Fidal ed altri enti (città metropolitane, comuni), per mano dei comitati provinciali, in base al numero di atleti tesserati e che ottengono piazzamenti.
per il resto ho una testa di cazzo faccio solo gare che dico io! Però loro diciamo ci provano sempre.. Per di piu gare del cazzo perché quando c'è da picchiare duro tipo i CdS di campestre siamo in tre contati... 
