Penso per il fatto di correre contro qualcuno più forte di lui.L'Appiedato ha scritto: lun 1 lug 2019, 13:14Domanda: ma in atletica non contano i tempi?NicolaRossi1 ha scritto: lun 1 lug 2019, 12:58Partito male, é stato costretto ad inseguire gli altri compromettendo tecnica e fluidità.
Sono contento che piuttosto che gareggiare in Svizzera dove avrebbe fatto 9.9 senza avversari gareggi contro top player.
Speriamo che sia un buon allenamento per i campionati.
A livello tecnico non mi piace molto, infatti ai 35/40m era ancora ingobbito con la testa bassa mentre Coleman e Gatlin, che ragionevolmente sono miglior partenti erano già dritto e pronti ad arrivare alla velocita massima.
Cioè gareggiare contro avversari nettamenti piú forti che contributo da al tuo miglioramento?
In altri sport mi è chiaro ma in atletica non del tutto.
Cioè se corro in 10.20 non so quanto la presenza o meno di Coleman possa aiutarmi
Cioè, a logica si è più portati a dare il massimo contro qualcuno di più forte che di più debole.
Però certo, sfidare qualcuno di più forte per poi fare comunque peggio del peggio allora è chippzite.
