Si, volevo dire che la fcmax sia quella, ma ci si possa avvicinare più e meno. Da deallenato ho visto frequenze che non riesco a fare allenandomi costantemente. Ma potrebbe esserci pure qualcosa che non quadra in me

Si, volevo dire che la fcmax sia quella, ma ci si possa avvicinare più e meno. Da deallenato ho visto frequenze che non riesco a fare allenandomi costantemente. Ma potrebbe esserci pure qualcosa che non quadra in me
Beh se le cose stanno cosi, cioè il cuore incide per il 10% mi sembra abbastanza inutile il crosstraining. Ero tentato di fare qualche lungo in bici di 3 o 4 ore in pianura, per condizionare il cuore.Ericradis ha scritto: gio 15 ago 2019, 19:30 La F.C a riposo si abbassa nel soggetto allenato ma dal suo valore assoluto non si può dire nulla sul valore atletico (tipo i suoi watt o vo2max). Diminuisce per un migliore utilizzo dell’ossigeno periferico e anche centrale, per migliori scambi polmonari e per un aumento della volemia. Chiedersi se si è deboli a livello centrale o periferico non ha utilità perchè il cuore lo alleni usando i muscoli e come già detto il cuore è già quasi ottimizzato, ha margini di allenamento limitati. Quello che miglioriamo di molto è l’allenamento dei muscoli interessati nel movimento. Ipotizzo, a spanne, che il risultato sia dato dal 90% da ottimizzazione dei muscoli e da un 10% di ottimizzazione cardiaca, legata al rimodellamento e aumento delle cavità.
perché, nel crosstraining i muscoli non lavorano?Runner_1962 ha scritto: sab 17 ago 2019, 20:38Beh se le cose stanno cosi, cioè il cuore incide per il 10% mi sembra abbastanza inutile il crosstraining. Ero tentato di fare qualche lungo in bici di 3 o 4 ore in pianura, per condizionare il cuore.Ericradis ha scritto: gio 15 ago 2019, 19:30 La F.C a riposo si abbassa nel soggetto allenato ma dal suo valore assoluto non si può dire nulla sul valore atletico (tipo i suoi watt o vo2max). Diminuisce per un migliore utilizzo dell’ossigeno periferico e anche centrale, per migliori scambi polmonari e per un aumento della volemia. Chiedersi se si è deboli a livello centrale o periferico non ha utilità perchè il cuore lo alleni usando i muscoli e come già detto il cuore è già quasi ottimizzato, ha margini di allenamento limitati. Quello che miglioriamo di molto è l’allenamento dei muscoli interessati nel movimento. Ipotizzo, a spanne, che il risultato sia dato dal 90% da ottimizzazione dei muscoli e da un 10% di ottimizzazione cardiaca, legata al rimodellamento e aumento delle cavità.
Ma esistono lavori che a livello fisiologico incidono di più a livello centrale (Dimensioni cuore, gettata sistolica ecc) per es mi viene in mente le ripetute alla Arielli in salita, o il vecchio Internal Training Friburghese
io sono il contrario: piú sono allenato e piú la fc va in alto, in sforzi intensi e massimaliZedemel ha scritto: ven 16 ago 2019, 11:45Si, volevo dire che la fcmax sia quella, ma ci si possa avvicinare più e meno. Da deallenato ho visto frequenze che non riesco a fare allenandomi costantemente. Ma potrebbe esserci pure qualcosa che non quadra in me![]()
Visti i miei esami del sangue, penso sia più normale come succede a telucaliffo ha scritto: sab 17 ago 2019, 21:19
io sono il contrario: piú sono allenato e piú la fc va in alto, in sforzi intensi e massimali
Io pure sono così, una volta dopo 1 mese di stop ho visto 190bpm con un km a 3'50". Ora per arrivarci non saprei cosa fareZedemel ha scritto:Non è un caso che in sforzi massimali più si è allenati più il cuore vada meno in alto. Sembra che il cuore si tenga una "riserva" se si è meno allenati.
Non so, potrebbe anche essere stanchezza, mi è bastata una settimana di vacanza per fare 4-5 battiti di differenza. E anche in gare buone, i battiti erano più alti.disti ha scritto: sab 17 ago 2019, 22:05Io pure sono così, una volta dopo 1 mese di stop ho visto 190bpm con un km a 3'50". Ora per arrivarci non saprei cosa fareZedemel ha scritto:Non è un caso che in sforzi massimali più si è allenati più il cuore vada meno in alto. Sembra che il cuore si tenga una "riserva" se si è meno allenati.
Ma non sono proprio gli stessi giusto? Però forse tornano utili? Sentivo di una specialità della canoa dove la gamba che sta ferma smaltisce il lattato prodotto dalla gamba che lavora. Si riuscisse a fare questo. Ma Interval friburghese e ripetute alla Arcelli sono preistoria o ancora attuali?lucaliffo ha scritto: sab 17 ago 2019, 21:18perché, nel crosstraining i muscoli non lavorano?Runner_1962 ha scritto: sab 17 ago 2019, 20:38Beh se le cose stanno cosi, cioè il cuore incide per il 10% mi sembra abbastanza inutile il crosstraining. Ero tentato di fare qualche lungo in bici di 3 o 4 ore in pianura, per condizionare il cuore.Ericradis ha scritto: gio 15 ago 2019, 19:30 La F.C a riposo si abbassa nel soggetto allenato ma dal suo valore assoluto non si può dire nulla sul valore atletico (tipo i suoi watt o vo2max). Diminuisce per un migliore utilizzo dell’ossigeno periferico e anche centrale, per migliori scambi polmonari e per un aumento della volemia. Chiedersi se si è deboli a livello centrale o periferico non ha utilità perchè il cuore lo alleni usando i muscoli e come già detto il cuore è già quasi ottimizzato, ha margini di allenamento limitati. Quello che miglioriamo di molto è l’allenamento dei muscoli interessati nel movimento. Ipotizzo, a spanne, che il risultato sia dato dal 90% da ottimizzazione dei muscoli e da un 10% di ottimizzazione cardiaca, legata al rimodellamento e aumento delle cavità.
Ma esistono lavori che a livello fisiologico incidono di più a livello centrale (Dimensioni cuore, gettata sistolica ecc) per es mi viene in mente le ripetute alla Arielli in salita, o il vecchio Internal Training Friburghese
tutto fa brodo.Runner_1962 ha scritto: lun 19 ago 2019, 11:04Ma non sono proprio gli stessi giusto? Però forse tornano utili? Sentivo di una specialità della canoa dove la gamba che sta ferma smaltisce il lattato prodotto dalla gamba che lavora. Si riuscisse a fare questo. Ma Interval friburghese e ripetute alla Arcelli sono preistoria o ancora attuali?lucaliffo ha scritto: sab 17 ago 2019, 21:18perché, nel crosstraining i muscoli non lavorano?Runner_1962 ha scritto: sab 17 ago 2019, 20:38
Beh se le cose stanno cosi, cioè il cuore incide per il 10% mi sembra abbastanza inutile il crosstraining. Ero tentato di fare qualche lungo in bici di 3 o 4 ore in pianura, per condizionare il cuore.
Ma esistono lavori che a livello fisiologico incidono di più a livello centrale (Dimensioni cuore, gettata sistolica ecc) per es mi viene in mente le ripetute alla Arielli in salita, o il vecchio Internal Training Friburghese