L'Appiedato ha scritto: lun 11 nov 2019, 9:19
NicolaRossi1 ha scritto: lun 11 nov 2019, 7:28
spiritolibero ha scritto: dom 10 nov 2019, 21:22
Federica del Buono è tornata alle gare. Finalmente! Ha pure sbagliato strada in un bivio non segnalato...
Niente cross in programma.
Ha dichiarato che é la prima volta in 3 anni che fa 1 mese e mezzo di allenamento continuo. Bene! Ma perché condirli subito con una gara
Bene ma non benissimo.
1 mese e mezzo di allenamento consecutivo in tre anni...incredibile
Nicola ma per tua esperienza, come è possibile per una atleta arrivare ad un simile grado di disintegrazione?
Riporto il post di instagram (versione non integrale):
"Poteva andare meglio, ma poteva andare peggio! Più di un imprevisto in gara...Una gara decisa all'ultimo con poco allenamento alle spalle, ma #sticazzi FDB i back...[continua]"
Io sono sempre quello che critica senza sapere background e/o condizioni (passando spesso dalla parte del torto) ecc..ecc..MA quelli infortunati sono quasi sempre gli altri
Come è possibile che gareggi dopo 1 mese che ti alleni? E per di più con una gara "decisa all'ultimo". Questa vicenda puzza di provincialismo lontana un miglio. Staremo a vedere, io tifo sempre a favore degli atleti.
Ti rispondo. Ogni infortunio che hai avuto comunque è un fattore di rischio per ulteriori infortuni. Dagli studi di infortuni su runners, ma anche su altri sportivi emerge sempre che il principale fattore di rischio per infortunarsi è aver già subito altri infortuni.
Quindi se tu sei un' atleta come la Del Buono che immagino possa aver subito diversi infortuni, più o meno gravi, curati non benissimo è probabile che tu sia talmente delicata che non tu non riesca a sottoporti ai carichi che ti competono.
Se immaginiamo i carichi di allenamento messi in un grafico ci sono atleti che riescono a sopportare anche "salite" con pendenze molto alte, altri sopporteranno solo i falsopiani.
Io sono convinto che ci sia sempre una salita che il corpo è in grado di reggere, ma spesso è molto difficile individuarla e si fa sempre troppo anche perchè ci vorrebbe un allenatore/fisioterapista/tuttologo e non è sempre facile trovarlo
Una come la Del Buono, magari dovrebbe fare dei mesi incrementando i Km a velocità che per lei sono ridicole per poi inserire gradualmente una percentuale minima di lavoro intenso. Più facile a dirsi che a farsi.