"grand hotel budapest", 2014 di wes anderson.
ben accolto, 4 oscar (minori).
un film strano, eccentrico, teatrale, spesso divertente. gran cast, colori carichi, inquadrature geometriche, scenografie finte, quasi da cartone animato. ma si rimane distaccati e freddi come davanti a un cartone animato.
vedibile ma non lo rivedró.
CINEMA?
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Re: CINEMA?
Ho un paio di obiezionilucaliffo ha scritto: lun 13 lug 2020, 13:43a meno che uno non nasca con malattie cerebrali, penso di no.L'Appiedato ha scritto: lun 13 lug 2020, 13:19E non vi è alcuna responsabilità individuale? Nemmeno nulla di connaturato?lucaliffo ha scritto: lun 13 lug 2020, 13:02
non é superata. é proprio il materialismo storico: la (cono)scienza dei rapporti causa-effetto.
anche l´imbecille non nasce imbecille. una simile ipotesi "ai miei tempi" veniva definita fascista, ovvero responsabilizzare per il gusto sadico di punire.
e anche se ci fosse qualcosa di connaturato non sarebbe rilevabile, coperto sotto la spessa coltre dei miliardi di esperienze fatte in decenni dall´individuo, o in millenni dalla sua societá.
riassumendo, il percorso materialista storico causa-effetto puó essere rotto in 2 modi:
- responsabilizzare solo la genetica individuale (-> nazismo)
- responsabilizzaare atti di volontá individuali coscienti e puntuali, che non hanno storia e non si sa da dove vengano (-> liberismo, cristianesimo protestante).
in entrambi i casi il fine é voler punire/eliminare i cattivi perché SONO cattivi o vogliono esserlo, e non perché rompono er cazzo (necessitá pratica).
oppure voler mantenere i poveri in povertá perché geneticamente incapaci o volontariamente sfaticati.
insomma... DESTRA![]()
-Prima affermazione:
le responsabilità delle azioni del singolo sono da ricercarsi nella società.
Ma la società non è la somma delle individualità? E se questo è vero com'è possibile che la stessa abbia responsabilità nel comportamento dei singoli se questi non ce l'hanno nemmeno verso loro stessi? Che si possa essere solo responsabili del comportamento altrui e non del proprio? E' una domanda perchè paradossi di questo tipo potrebbero anche esistere, ad esempio è filosoficamente molto facile dimostrare l'esistenza dell'infinito nel finito e viceversa.
-Seconda affermazione:
la mente non è una tabula rasa e le responsabilità delle azioni del singolo sono da ricercarsi nella sua natura e questo rischia di essere nazista.
Io in generale mi chiedo perchè sia comunemente accettato il fatto che uno sia naturalmente più dotato negli aspetti fisici e si faccia più fatica ad accettare che uno lo sia o lo sia meno dal punto di vista intellettuale.
-Concludo:
Io penso che il terreno sia franoso ma che si possano distinguere due piani. Un conto è rilevare come imbecille un pensiero o addirittura chi l'ha formulato, un altro è giudicarla moralmente e non penso sia una scappatoia paracula per salvare capre e cavoli.
" personaggio occulto, un massone, un beato paolo" (cit. Lucaliffo)
http://appiedato.blogspot.it/
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Re: CINEMA?
La società è la somma degli individui, ma la maggior parte delle persone spengono il cervello e seguono e basta (è più facile seguire che elaborare un pensiero e più vieni inghiottito peggio proverai quella sensazione). Prendi il grande fratello o il calcio. Si parla solo di quello perché il primo che li produsse venne seguito da altri che non volevano ragionare, quindi si creò un circolo vizioso perché è ancora più facile seguire il gruppo, più si è meno si deve ragionare. E così via.
Ecco la società, un insieme di persone che hanno smesso di pensare o che pensano che pensare diversamente dal gruppo sia sbagliato alias pensieri da abolire.
Poi altri tipi di società più potenti avevano pure pene corporali se pensavi diversamente..
Ecco la società, un insieme di persone che hanno smesso di pensare o che pensano che pensare diversamente dal gruppo sia sbagliato alias pensieri da abolire.
Poi altri tipi di società più potenti avevano pure pene corporali se pensavi diversamente..
Gym: squat 110k / panca 70k / stacco 145k
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
Run: 10k 37':40" / 3k 10':22" / 1,5k 4':44" / 0,8k 2':16" / 0,4k 1':00"
Watt: 20' 318 / 10' 344 / 5' 381 / 1' 549 / max 1052
Re: CINEMA?
per l´individuo ho parlato di "esperienze", insieme che puó inglobare anche la societá. ma anche eventi casuali, naturali. e l´interazione di tutto ció con le proprie pulsioni genetiche (che ci sono ma secondo me hanno rilevanza limitata in quanto profondamente modificabili, come anche per gli aspetti fisici: infatti é FALSO che in atletica sia piú importante il talento che l´allenamento).L'Appiedato ha scritto: lun 13 lug 2020, 21:36Ho un paio di obiezionilucaliffo ha scritto: lun 13 lug 2020, 13:43a meno che uno non nasca con malattie cerebrali, penso di no.L'Appiedato ha scritto: lun 13 lug 2020, 13:19
E non vi è alcuna responsabilità individuale? Nemmeno nulla di connaturato?
e anche se ci fosse qualcosa di connaturato non sarebbe rilevabile, coperto sotto la spessa coltre dei miliardi di esperienze fatte in decenni dall´individuo, o in millenni dalla sua societá.
riassumendo, il percorso materialista storico causa-effetto puó essere rotto in 2 modi:
- responsabilizzare solo la genetica individuale (-> nazismo)
- responsabilizzaare atti di volontá individuali coscienti e puntuali, che non hanno storia e non si sa da dove vengano (-> liberismo, cristianesimo protestante).
in entrambi i casi il fine é voler punire/eliminare i cattivi perché SONO cattivi o vogliono esserlo, e non perché rompono er cazzo (necessitá pratica).
oppure voler mantenere i poveri in povertá perché geneticamente incapaci o volontariamente sfaticati.
insomma... DESTRA![]()
ma giusto per fare due chiacchiere ed il piacere di provare a ragionare.
-Prima affermazione:
le responsabilità delle azioni del singolo sono da ricercarsi nella società.
Ma la società non è la somma delle individualità? E se questo è vero com'è possibile che la stessa abbia responsabilità nel comportamento dei singoli se questi non ce l'hanno nemmeno verso loro stessi? Che si possa essere solo responsabili del comportamento altrui e non del proprio? E' una domanda perchè paradossi di questo tipo potrebbero anche esistere, ad esempio è filosoficamente molto facile dimostrare l'esistenza dell'infinito nel finito e viceversa.
-Seconda affermazione:
la mente non è una tabula rasa e le responsabilità delle azioni del singolo sono da ricercarsi nella sua natura e questo rischia di essere nazista.
Io in generale mi chiedo perchè sia comunemente accettato il fatto che uno sia naturalmente più dotato negli aspetti fisici e si faccia più fatica ad accettare che uno lo sia o lo sia meno dal punto di vista intellettuale.
-Concludo:
Io penso che il terreno sia franoso ma che si possano distinguere due piani. Un conto è rilevare come imbecille un pensiero o addirittura chi l'ha formulato, un altro è giudicarla moralmente e non penso sia una scappatoia paracula per salvare capre e cavoli.
meglio parlare di causalitá che di responsabilitá (ok, mi sono espresso male pure io).
il discorso imbecillitá lascio perdere che non mi interessa e comunque sarebbe troppo complicato a causa dell´arbitrarietá delle definizioni.
Re: CINEMA?
per la serie omaggio a morricone... e per la serie "indios/foresta"... "mission" di r.joffé, con de niro, irons, neeson.
un film maestoso, uno dei miei preferiti in assoluto. vinse cannes e oscar fotografia (troppo poco!). girato in loco fra mille difficoltá e pericoli... ma oggi fanno ancora cosí qualche film o só tutti cartoni animati?
de niro cornuto ammazza il proprio fratello, per espiare va a vivere proprio con gli indios che prima cacciava per schiavizzarli e loro lo accolgono tranquillamente perdonandolo naturalmente. ma lo spirto guerrier ch´entro gli rugge non si placa e quando i potenti decidono di mandare via gli indios lui sceglie la lotta armata, mentre quello scemo di irons vorrebbe opporre "l´ammmoooore".
il film non si sofferma sugli aspetti culturali (che mi interessano tanto) della vita indios ma piú su aspetti politico-militari.
film da non perdere, molto coinvolgente emotivamente, la prima volta che lo vidi mi incazzai parecchio
un film maestoso, uno dei miei preferiti in assoluto. vinse cannes e oscar fotografia (troppo poco!). girato in loco fra mille difficoltá e pericoli... ma oggi fanno ancora cosí qualche film o só tutti cartoni animati?
de niro cornuto ammazza il proprio fratello, per espiare va a vivere proprio con gli indios che prima cacciava per schiavizzarli e loro lo accolgono tranquillamente perdonandolo naturalmente. ma lo spirto guerrier ch´entro gli rugge non si placa e quando i potenti decidono di mandare via gli indios lui sceglie la lotta armata, mentre quello scemo di irons vorrebbe opporre "l´ammmoooore".
il film non si sofferma sugli aspetti culturali (che mi interessano tanto) della vita indios ma piú su aspetti politico-militari.
film da non perdere, molto coinvolgente emotivamente, la prima volta che lo vidi mi incazzai parecchio
Re: CINEMA?
"il pianista" di polanski.
vinse cannes e 3 oscar pesanti.
come sopravvivere senza soldi e senza cibo, malato, braccato, con la morte che ti circonda a ogni istante, per 5 anni, dopo che ti hanno sterminato la famiglia, nel ghetto di varsavia annichilito dai nazi.
certo parecchio deprimente ma gran bel film.
vinse cannes e 3 oscar pesanti.
come sopravvivere senza soldi e senza cibo, malato, braccato, con la morte che ti circonda a ogni istante, per 5 anni, dopo che ti hanno sterminato la famiglia, nel ghetto di varsavia annichilito dai nazi.
certo parecchio deprimente ma gran bel film.
Re: CINEMA?
"chinatown" di polanski, con nicholson, dunaway e john houston.
vinse l´oscar per la sceneggiatura, una storia che parte morbida (indagine adulterio) ma poi si indurisce (corruzione, omicidi) fino al sorprendente epilogo perverso. un noir o diversamente-giallo.
mi piace come polanski tratta le immagini, bel film.
vinse l´oscar per la sceneggiatura, una storia che parte morbida (indagine adulterio) ma poi si indurisce (corruzione, omicidi) fino al sorprendente epilogo perverso. un noir o diversamente-giallo.
mi piace come polanski tratta le immagini, bel film.
Re: CINEMA?
"prova a prendermi" di spielberg. con di caprio, t.hanks, c.walken e m.sheen.
negli anni 60 un pischelletto di 16 anni riesce a truffare il mondo intero, passandosi per pilota di aerei, medico, ecc. e ad accumulare milioni falsificando la qualunque. e a trombarsi tonnellate di phiga.
surreale, incredibile ma é una storia vera. bel filmetto.
negli anni 60 un pischelletto di 16 anni riesce a truffare il mondo intero, passandosi per pilota di aerei, medico, ecc. e ad accumulare milioni falsificando la qualunque. e a trombarsi tonnellate di phiga.
surreale, incredibile ma é una storia vera. bel filmetto.
- spiritolibero
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- Iscritto il: mar 3 gen 2017, 12:28
Re: CINEMA?
Qualcuno è riuscito a vedere "Adults in the room?"
Sto film è introvabile, censuratisismo ovunque ... roba "impensabile" ai nostri giorni, eppure è così.
Vedo di recuperarlo in qualche chat politica sovversiva.
Sto film è introvabile, censuratisismo ovunque ... roba "impensabile" ai nostri giorni, eppure è così.
Vedo di recuperarlo in qualche chat politica sovversiva.
1,73m x 57kg
obiettivi: mezzofondista in cerca di sfide
obiettivi: mezzofondista in cerca di sfide
Re: CINEMA?
"the departed" di scorsese, con di caprio, damon, nicholson, sheen, baldwin.
successo di pubblico e di critica, 4 oscar tra cui film e regia.
la polizia infiltra la mafia, la mafia infiltra la polizia... insomma alla fine nun se capisce ncazzo
gran bel film.
successo di pubblico e di critica, 4 oscar tra cui film e regia.
la polizia infiltra la mafia, la mafia infiltra la polizia... insomma alla fine nun se capisce ncazzo
gran bel film.
