è uno di quei fattori scorciatoia per chi non vuole fare veramente fatica, che ci sta, basta non illudersi di ottenere chissà quali miglioramenti.
è la solita differenza per chi vive lo sport come competizione e miglioramento e chi lo vive più da corriturista (da cicloturista )
Ericradis ha scritto:
Facendo un pò di anaerobico sono migliorato anche alla velocità più lenta, franciswolves dopo un pò di fartlek toglie 30'', sono casi isolati o l'aggiunta dei lavori anaerobici da quel qualcosa in più?
Arcelli nei suoi libri ha sempre detto che i mitocondri aumentano facendo lavori veloci come il CORTO VELOCE, cioè l'esatto contrario di quello che dicono gli universitari. Arcelli aveva aiutato Moser a battere il record dell'ora, non era certo un pinco pallino qualsiasi...
Ho notato che si parla spesso di deriva cardiaca nel post degli universitari (addirittura a ritmo maratona dopo 75'). Mah mi sembra strano per gente che fa tutti questi chilometri. Io non l'ho avuta mai anzi spesso ce l'ho al contrario.
disti ha scritto:Ho notato che si parla spesso di deriva cardiaca nel post degli universitari (addirittura a ritmo maratona dopo 75'). Mah mi sembra strano per gente che fa tutti questi chilometri. Io non l'ho avuta mai anzi spesso ce l'ho al contrario.
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al limite può essere che i battiti siano ancora bassi i primi km, prima di entrare a "regime", ma a ritmi così blandi mi sembra strano
Zedemel ha scritto:@gio
va visto come si allenano i migliori, i keniani fanno 4-5 lavri su 13-14. Che equivale per un amatore che corre quasi tutti i giorni a 2/3 lavori.
se si parla di alta acidità forse si riferisce a distanze molto brevi dove arrivano anche a lavori da vomito in allenamento.
Penso siano sempre da evitare gli eccessi, è come se un ciclista volesse migliorare andando a 15 all'ora o volendo seguire froome, o un tennista si allenasse con un bambino di 3 anni o con Djokovic.
Ci vogliono gli stimoli allenanti che non sono né andare a 8 a km, né rovinarsi con lavori intensi tutti i giorni.
poi è chiaro anche che il campione è anche tale perché il suo fisico gestisce carichi maggiori, leggevo di gente come komen e cherono che impressionavano gli altri colleghi per ciò che facevano in allenamento.
no, loro definiscono anaerobico (e deleterio in costruzione) qualsiasi cosa a partire dalla SAN
disti ha scritto:Ho notato che si parla spesso di deriva cardiaca nel post degli universitari (addirittura a ritmo maratona dopo 75'). Mah mi sembra strano per gente che fa tutti questi chilometri. Io non l'ho avuta mai anzi spesso ce l'ho al contrario.
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sta deriva è un'altra moda... io non ne avevo mai sentito parlare prima di conoscere RF.
come te io non l'ho mai avuta (almeno in allenamento, in gara da pischello non lo so) e anzi a volte ho la INRIVA