zazs ha scritto: sab 6 nov 2021, 22:25
Quando ho scelto gli studi scientifici e non classici l’ho fatto principalmente perche la matematica non è soggetta ad interpretazioni.
Mi piace anche la filosofia e la critica ma preferisco largamente i numeri. Direi che la filosofia puó essere uno “svago” mentre l’ossatura della vita preferisco sia incentrata sui numeri
Comunque a parte Chippz non mi avete dato feedback sul programma delle prime 3 settimane
io ho poco da dire... chippz interpreta il mio pensiero in senso integralista ma non é proprio cosí. io poi non mi trovo bene coi 400/800isti, allenerei meglio un 400ista puro.
mi sono piaciuti quei drills fatti a fine di un lavoro, questo puó essere molto utile.
mi domando se l´intensitá non sia giá molto alta visto che siamo in novembre.
ma velocitá vera (accelerazioni 30m, prove di 50/60m) non ne puoi fare a causa del pericolo infortuni?
zazs ha scritto:Quando ho scelto gli studi scientifici e non classici l’ho fatto principalmente perche la matematica non è soggetta ad interpretazioni.
Mi piace anche la filosofia e la critica ma preferisco largamente i numeri. Direi che la filosofia puó essere uno “svago” mentre l’ossatura della vita preferisco sia incentrata sui numeri
Comunque a parte Chippz non mi avete dato feedback sul programma delle prime 3 settimane
Oddio, uno svago...direi che è qualcosa di imprescindibile per l'uomo perché è alla base del nostro modo di dare significati al mondo, un qualcosa che i numeri non potranno mai fare.
Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk
È esattamente il contrario
Sono i numeri e la fisica a dare significato al mondo in cui viviamo
Pensiamo di essere privilegiati perchè “pensiamo”, siamo fatti della stessa materia di cui è fatto un sasso, rispondiamo alle stesse leggi del sasso, pensiero compresi (ci sarebbe molto da dire sul libero arbitrio), non siamo molto diversi da un sasso
zazs ha scritto:Quando ho scelto gli studi scientifici e non classici l’ho fatto principalmente perche la matematica non è soggetta ad interpretazioni.
Mi piace anche la filosofia e la critica ma preferisco largamente i numeri. Direi che la filosofia puó essere uno “svago” mentre l’ossatura della vita preferisco sia incentrata sui numeri
Comunque a parte Chippz non mi avete dato feedback sul programma delle prime 3 settimane
Oddio, uno svago...direi che è qualcosa di imprescindibile per l'uomo perché è alla base del nostro modo di dare significati al mondo, un qualcosa che i numeri non potranno mai fare.
Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk
filosofia e scienze sociali sono fondamentali ma non le vedo in opposizione ai numeri. é sempre necessaria una base numerica per non sparar cazzate sui fenomeni reali. e anche gli schemi logici sono matematici.
zazs ha scritto: sab 6 nov 2021, 22:25
Quando ho scelto gli studi scientifici e non classici l’ho fatto principalmente perche la matematica non è soggetta ad interpretazioni.
Mi piace anche la filosofia e la critica ma preferisco largamente i numeri. Direi che la filosofia puó essere uno “svago” mentre l’ossatura della vita preferisco sia incentrata sui numeri
Comunque a parte Chippz non mi avete dato feedback sul programma delle prime 3 settimane
io ho poco da dire... chippz interpreta il mio pensiero in senso integralista ma non é proprio cosí. io poi non mi trovo bene coi 400/800isti, allenerei meglio un 400ista puro.
mi sono piaciuti quei drills fatti a fine di un lavoro, questo puó essere molto utile.
mi domando se l´intensitá non sia giá molto alta visto che siamo in novembre.
ma velocitá vera (accelerazioni 30m, prove di 50/60m) non ne puoi fare a causa del pericolo infortuni?
Sto bene, nessun risentimento dagli infortuni, niente velocità per ora, non è in programma, a meno di un 2x60 a fine riscaldamento che mi ha consigliato @NicolaRossi1 come “vaccino” per gli infortuni prima dei lavori con ripetute
zazs ha scritto:
È esattamente il contrario
Sono i numeri e la fisica a dare significato al mondo in cui viviamo
Pensiamo di essere privilegiati perchè “pensiamo”, siamo fatti della stessa materia di cui è fatto un sasso, rispondiamo alle stesse leggi del sasso, pensiero compresi (ci sarebbe molto da dire sul libero arbitrio), non siamo molto diversi da un sasso
Ok, tuo solito pensiero meccanicista.
Non mi sento "privilegiato", tutt'altro, probabilmente a differenza del mio gatto tutte le mattine mi devo costruire una ragione per alzarmi dal letto e questa ragione non me la può fornire la massa di Giove ma me la devo costruire io. Non sto facendo una classifica delle cose più importanti nè una disputa tra discipline umanistiche o scientifiche, vorrei solo che fosse chiaro che i problemi ultimi dell'uomo sono gli stessi da sempre, da quando non usava i numeri.
Riporto la conversazione molto più terra-terra con numeretti legati all'allenamento.
Oggi 6x1500 rec3' jog, fatti su percorso con qualche sali e scendi (in vista dell'Éscalade) e un tratto con un bel vento contro. Da fare in teoria in teoria a RG10, ma venuti un po' schifosetti (3:24/km, 3:41, 3:39, 3:38, 3:43, 3:44).
A pensare che ho corso l'ultima Éscalade ad una media di 3:33/km, ho un po' da lavorare ora di dicembre.
Inviato dal mio IntelligenteTelefono utilizzando Tapatalk
L'Appiedato ha scritto: sab 6 nov 2021, 23:15
, vorrei solo che fosse chiaro che i problemi ultimi dell'uomo sono gli stessi da sempre, da quando non usava i numeri.
zazs ha scritto:
È esattamente il contrario
Sono i numeri e la fisica a dare significato al mondo in cui viviamo
Pensiamo di essere privilegiati perchè “pensiamo”, siamo fatti della stessa materia di cui è fatto un sasso, rispondiamo alle stesse leggi del sasso, pensiero compresi (ci sarebbe molto da dire sul libero arbitrio), non siamo molto diversi da un sasso
Ok, tuo solito pensiero meccanicista.
Non mi sento "privilegiato", tutt'altro, probabilmente a differenza del mio gatto tutte le mattine mi devo costruire una ragione per alzarmi dal letto e questa ragione non me la può fornire la massa di Giove ma me la devo costruire io. Non sto facendo una classifica delle cose più importanti nè una disputa tra discipline umanistiche o scientifiche, vorrei solo che fosse chiaro che i problemi ultimi dell'uomo sono gli stessi da sempre, da quando non usava i numeri.
Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk
Grande! Mi hai fatto sorridere, senza alcuna polemica
Sarebbe da prendersi una birretta insieme
@lucaliffo anche io ho avuto la sensazione che quei skip alla fine possano essere molto utili. Mi diceva il coach che sono una roba che faceva fare sempre Vittori. Il goal è farne 300 di seguito in 1’25”. Non mi pare impossibile
L'Appiedato ha scritto: sab 6 nov 2021, 23:15
, vorrei solo che fosse chiaro che i problemi ultimi dell'uomo sono gli stessi da sempre, da quando non usava i numeri.
I numeri stessi sono creazione dell'uomo
I numeri esistono a prescindere dall’uomo. Il grafismo del 4 è inventato dall’uomo. La quantitá è un concetto che non ha alcuna attinenza con la comparsa dell’uomo sulla terra
zazs ha scritto:
È esattamente il contrario
Sono i numeri e la fisica a dare significato al mondo in cui viviamo
Pensiamo di essere privilegiati perchè “pensiamo”, siamo fatti della stessa materia di cui è fatto un sasso, rispondiamo alle stesse leggi del sasso, pensiero compresi (ci sarebbe molto da dire sul libero arbitrio), non siamo molto diversi da un sasso
Ok, tuo solito pensiero meccanicista.
Non mi sento "privilegiato", tutt'altro, probabilmente a differenza del mio gatto tutte le mattine mi devo costruire una ragione per alzarmi dal letto e questa ragione non me la può fornire la massa di Giove ma me la devo costruire io. Non sto facendo una classifica delle cose più importanti nè una disputa tra discipline umanistiche o scientifiche, vorrei solo che fosse chiaro che i problemi ultimi dell'uomo sono gli stessi da sempre, da quando non usava i numeri.
Inviato dal mio SM-A600FN utilizzando Tapatalk
zazs é estremista da quel lato.
cmq pure gli aborigeni australiani usavano i numeri, anche se ne avevano solo due: "uno" e "molti"