Zedemel ha scritto:Parafrasando una pubblicità.... è "running for wellness"
Dal kosovaro a tutti questi altri, si rivolgono ad un pubblico generalista e ciò che dicono va contestualizzato.
Diciamo che le persone di questo forum non rientrano nella loro potenziale clientela.
Zed non concordo con te ma ti spiego il perché.
Oggi è in atto una nuova ideologia, il coachesimo.
C'è un coach per ogni cosa, il problema è che al mondo non tutto ha una complicazione tale da richiedere un insegnamento. C'è una proliferazione di insegnanti del nulla perchè oggettivamente non hanno in mano nulla che debba essere insegnato. Ma perchè si sta perdendo il "buonsenso"? Ma siamo diventati così tanto deficienti da richiedere un/a badante per qualsiasi cosa?
Quindi, per concludere, è logico che il mio approccio alla corsa non debba essere condiviso da tutti, e menomale, però mentre cercare di far correre un po' più veloce un asino come il sottoscritto, non più giovane, con un passato di attività sportiva già solido (in termini di tempo dedicato), con una storia di infortuni, con già un buon volume di allenamento presenta oggettive difficoltà e necessita di competenze, indirizzare qualcuno verso lo sport a fini salutistici e wellness direi che è molto più semplice (basta avere un minimo di cultura sportiva, interessarsi un po', leggere qualcosa, ascoltare qualche persona). Insomma basta con la promozione della banalità a materia di insegnamento.
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