Grazie...ma non prendiamo esempi unici nella storia come fonte d'ispirazione perché allora possiamo anche imitare quel pazzo che si è fatto una maratona al giorno per un'anno...se facciamo un ragionamento "per tutti" non si può prendere come esempio un caso raro se non unico ..tra l'altro l'esempio che hai citato (dal lato caratteriale un pazzo..correva sempre all'attacco) un'atleta che non ha vinto niente e si è ritirato presto per una seria infinita di infortuni tendinei
maarco72 ha scritto: dom 15 ott 2023, 23:24
Mezzofondista che fa 300km a settimana propio non mi risulta
Il più "esagerato" era Bordin che in carico faceva molti km più della media
C'era (un po' come oggi),la brutta abitudine che quello che va bene al top ba bene a tutti...e poi abbiamo quintalate di scoppiati
Il "prima si allenavano così" non era riferito al suo caso (tra l'altro si allenava con un campione olimpico)..ma bene o male tutti quelli con cui gareggiava (al di là di differenze di programmazione ecc
I km sono solo una voce del tutto, dipende anche come si fanno. Anche i giapponesi facevano quintalate di km ma mi sa ad altri ritmi. Se invece di lenti, diventano sempre dei lenti svelti, diventa dura. E soprattutto per gli amatori è un attimo far diventare ogni uscita faticosa.
L'atleta con cui ho corso (non faccio nomi ma è chiaro chi sia)mi diceva come vari atleti seguendo orme di bordin si bruciarono,che i grandi allenatori erano quelli che ti facevano programma per te non quello del top va bene a tutti
Gigliotti esempio allenava sia Ferrara che Viceconte..tempi similari ma programma totalmente diverso
@Zedemel si ovviamente ma cmq 300km un mezzofondista non è l'abitudine ne oggi ne ieri
I nostri maratoneti Baldini e soci..in parecchi sotto le 2h10..senza scarpe magiche ..non facevano 300km... eppure hanno fatto ottimi risultati a livello mondiale non italiano
Bedford nonostante i 300km mi esce 780 tss/settimana, 80 tss in più di Kiptum ma ancora non ai livelli dei ciclisti perché la maggior parte penso siano state corse lente (e lunghi).
Devo cercare una week di Inge!
maarco72 ha scritto:Grazie...ma non prendiamo esempi unici nella storia come fonte d'ispirazione perché allora possiamo anche imitare quel pazzo che si è fatto una maratona al giorno per un'anno...se facciamo un ragionamento "per tutti" non si può prendere come esempio un caso raro se non unico ..tra l'altro l'esempio che hai citato (dal lato caratteriale un pazzo..correva sempre all'attacco) un'atleta che non ha vinto niente e si è ritirato presto per una seria infinita di infortuni tendinei
Ma infatti l'ho citato solo per sottolineare la problematicità del trarre conclusioni universalistiche. Lui era probabilmente un caso eccezionale ma io non so tra lui e chi faceva 140km quanto sfumata fosse la realtà. Il numero di km può in tanti casi essere solo un numero eppure mi par di capire che oggi le metodiche di allenamento più innovative non prescindano da un elevato volume. Questo è quello che mi sembra.