Sappi comunque che la razionalità è limitata.chippz ha scritto:@Luc: è vero quanto dici. Io ho notato che da quando ho iniziato a ragionare "razionalmente", ovvero che ascolto una cosa e la elaboro senza nessuna condizione dovuta a societá, clero, credo, entitá, mi trovo a non fidarmi delle apparenze e cerco sempre di spingermi nelle vere intenzioni del discorso.
E inizio più a fare caso ai comportamenti. Se qualcuno dice a, ma dimostra b, io dico b. E cerco di interessarmi alle intenzioni degli altri. È un circolo vizioso perchè io non mi fido delle parole ma delle intenzioni e al tempo stesso mi trovo in disaccordo verso chiunque segua un "credo" (societá, ente, massmedia, religione, ecc).
E la prima persona che uso da cavia sono io. Ogni mio movimento cerco di studiare il perchè. Vedi tipo la carta in tasca. Quindi se uno mi dice a e si comporta da b vado matto finchè non capisco perchè si comporta da b...
In un libro che ho letto recentemente si diceva pressappoco così.....il moscerino vive solo poche ore, nasce all'alba e al tramonto già muore, come potrebbe esso comprendere la notte?

