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GioPod
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da GioPod »

Max: non vorrei sembrare eccessivamente provocatorio ma sei come l'elettore medio del pd: mille giustificazioni per non fare niente, mille spiegazioni del perché non si può fare niente, condite al massimo di un po' di autoaccuse al sistema italia. Ma proposte tu ne hai? O va bene l'inazione italiana?
Zedemel
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da Zedemel »

l'Italia ha due problemi:
Abbiamo una moneta cara rispetto alla nostra economia
Spendiamo male la spesa pubblica (non è il livello assoluto visto che ci son altri paesi con tassazione elevata).
Se spendi centinaia di milioni per un'opera incompiuta tipo tor vergata, ma son mille esempi, non c'è volano dell'economia, qualcuno mette in tasca subito e arrivederci.
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da lucaliffo »

maxmagnus ha scritto: dom 29 gen 2017, 11:33
lucaliffo ha scritto: dom 29 gen 2017, 10:27 basterebbe uscire dall'euro, fare che ne so un EUROSUD svalutato del 30% e tutti i problemi finirebbero, senza manco necessità di dazi
L'eurosud sarebbe molto sensato, quantomeno per gestire la competizione con i nostri "amici" della zona nord.
Non vedo pero' perché dovrebbe risolvere tutti i problemi, per me il declino dell'Italia comincia da prima dell'euro.
Per anni l'italia é stato il paese dove si vendevano piu' telefonini al mondo, ci fosse stata un'azienda italiana che li produceva (a parte un'insignificante società di trieste, mi pare). Quando c'é stata l'esplosione del mercato delle telecomunicazioni, da noi non é successo quasi nulla - con l'eccezione della Omnitel, prontamente venduta agli inglesi. Mai sentito parlare di una società di software italiana.
I treni passano e noi guardiamo, euro o meno. Dove sono gli imprenditori italiani che dovrebbero dare lavoro alla gente?
ok, non "tutti" ma "molti" problemi.
mi risulta che siamo una colonia e in certi settori non ci permettono di emergere / fanno di tutto per affossarci.
al massacro gli è scappato l'ENI... comunque non demordono (distruzione libia e caso regeni).
allenatore, personal trainer

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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da Zedemel »

maxmagnus ha scritto: dom 29 gen 2017, 11:33 Mai sentito parlare di una società di software italiana.
I treni passano e noi guardiamo, euro o meno. Dove sono gli imprenditori italiani che dovrebbero dare lavoro alla gente?
Senza ombra di dubbio il futuro, ma anche il presente, è di chi ha in mano tecnologie e biotecnologie. Noi siamo indietro, ma a parte gli USA? Non mi pare che nemmeno Francia o Germania abbiano una Intel o Oracle o colossi del genere?
A parte che oltre che crearle le aziende ci vogliono persone skillate per lavorarci dentro. Ci vorrebbe una formazione che si evolve in tal senso e in molte aziende non si fa perchè "costa" e nelle scuole non si fa perchè è meglio continuare a fare il latino :cry: :cry: :cry:
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da maxmagnus »

GioPod ha scritto: dom 29 gen 2017, 12:23 Max: non vorrei sembrare eccessivamente provocatorio ma sei come l'elettore medio del pd: mille giustificazioni per non fare niente, mille spiegazioni del perché non si può fare niente, condite al massimo di un po' di autoaccuse al sistema italia. Ma proposte tu ne hai? O va bene l'inazione italiana?
non mi sembri provocatorio, casomai confuso.
sono settimane che discutiamo e alla fine il succo del tuo discorso é che se siamo nella merda é SEMPRE colpa degli altri (cinesi, tedeschi ecc..) e che la ricetta sono i dazi e l'autarchia.
E' facile, scrivi. Basta farlo.
Quando pero' ti si chiede d'approfondire, t'innervosisci e la butti sul personale.
Se tu fossi veramente convinto che é la strada giusta, dovresti essere in grado, anzi contento di parlarne.

Che vuoi che ti dica, vai pure appresso a chi ti promette magnifiche sorti e progressive, magari potessi mandartene altri di questi presunti salvatori che m'appestano il quotidiano, a cominciare dalla Marine Le Pen.
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Re: Il fatto del giorno!

Messaggio da maxmagnus »

Zedemel ha scritto: dom 29 gen 2017, 20:05
maxmagnus ha scritto: dom 29 gen 2017, 11:33 Mai sentito parlare di una società di software italiana.
I treni passano e noi guardiamo, euro o meno. Dove sono gli imprenditori italiani che dovrebbero dare lavoro alla gente?
Senza ombra di dubbio il futuro, ma anche il presente, è di chi ha in mano tecnologie e biotecnologie. Noi siamo indietro, ma a parte gli USA? Non mi pare che nemmeno Francia o Germania abbiano una Intel o Oracle o colossi del genere?
A parte che oltre che crearle le aziende ci vogliono persone skillate per lavorarci dentro. Ci vorrebbe una formazione che si evolve in tal senso e in molte aziende non si fa perchè "costa" e nelle scuole non si fa perchè è meglio continuare a fare il latino :cry: :cry: :cry:
La francia ha Dassault Systemes, la Germania ha SAP. E' indubbio che certi settori sono dominati dagli USA, ma almeno un minimo di presenza questi paesi nella ricerca e in settori tecnologici ce l'hanno. Oggi in Francia nel settore tecnologie numeriche ci lavorano piu' persone che nell'agricoltura.
Lato formazione c'é una differenza enorme. Un ingegnere finisce il suo cursus a 25 anni, in Italia - almeno fino a quando c'ero io- a 28 (a roma pure a 30 anni). Manca soprattutto il venture capital per finanziare le start up. Una società come la francese Criteo, che passa in dieci anni da zero a 1,2 MD di euro in Italia non avrebbe avuto investimenti.
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Re: Il fatto del giorno!

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maxmagnus ha scritto: dom 29 gen 2017, 20:33
sono settimane che discutiamo e alla fine il succo del tuo discorso é che se siamo nella merda é SEMPRE colpa degli altri (cinesi, tedeschi ecc..) e che la ricetta sono i dazi e l'autarchia.
perdonami ma per forza è colpa degli altri, perchè si parla di unioni e cooperazioni di ogni tipo (soprattutto a livello europeo) poi in realtà ogni nazione fa guerra (economica) alle altre. Allora diventa più una corsa a chi è più furbo, quindi certo bisogna attaccare (innovare) ma anche difendersi in qualche modo e comunque come dice Krugman non è una cosa generalizzabile.
Se noi giochiamo nel Pizzighettone e dobbiamo giocare contro la Juve tra una settimana, riusciremo a comprare Messi e andare a giocare col 4-2-4, o proveremo a far barricate per portare a casa un pareggio?
Tutti gli altri paesi si fanno i kapzi loro e noi visto che facciamo degli errori dovremmo pure autofustigarci col cilicio come il tizio nel codice da vinci.
Il fatto che comunque dobbiamo migliorare molte cose internamente non esclude il fatto che dovremmo difenderci un minimo dall'esterno.

Krugman
Secondo molti osservatori, tuttavia, le cose purtroppo non sono così semplici: alcuni, come il premio nobel per l'economia Paul Krugman, ritengono che l'idea teutonica di una "austerità espansiva" non abbia nessun fondamento economico.

I tedeschi credono che la loro esperienza mostri che l'austerità funziona: in fondo, anche loro hanno passato un brutto periodo una decina d'anni fa, ma poi hanno stretto la cinghia, e alla fine tutto si è sistemato. Non servirà probabilmente a niente, ma vale la pena di ripeterlo ancora: l'esperienza tedesca può essere generalizzata solo se troviamo qualche alieno là fuori con cui avviare scambi commerciali - e in fretta!

Il punto è che, come spiega Krugman nel prosieguo del suo post, la soluzione tedesca alla crisi degli anni '90 è stata portare la bilancia commerciale in attivo: più esportazioni che importazioni. Il problema è che poichè il mondo è un sistema chiuso, e i paesi europei esportano in gran parte tra di loro, è logicamente impossibile che molte altre economie seguano questo modello.

O meglio: sarebbe possibile se la Germania riducesse le sue esportazioni o aumentasse la sua domanda interna, al solo scopo di lasciare che gli altri paesi europei ne approfittino. Una soluzione che, per il momento, è tanto probabile quanto l'inizio di una politica di scambi commerciali con Marte.
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Re: Il fatto del giorno!

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Max non è questione di metterla sul personale: chi continua a criticare senza proporre sei tu. Io approfondisco finché ne ho voglia, finché sono in grado. Ma qualcosa asserisco, propongo, criticabile finché vuoi. Tu smonti. Ce ne corre. Chi si tira indietro.non sono io
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Re: Il fatto del giorno!

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La Le Pen è un cavallo di razza in mezzo a una schiera di brocchi.
Trump un visionario fuori dal tempo forse troppo pieno di sè.
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Re: Il fatto del giorno!

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Zedemel ha scritto: dom 29 gen 2017, 21:19
maxmagnus ha scritto: dom 29 gen 2017, 20:33
sono settimane che discutiamo e alla fine il succo del tuo discorso é che se siamo nella merda é SEMPRE colpa degli altri (cinesi, tedeschi ecc..) e che la ricetta sono i dazi e l'autarchia.
perdonami ma per forza è colpa degli altri, perchè si parla di unioni e cooperazioni di ogni tipo (soprattutto a livello europeo) poi in realtà ogni nazione fa guerra (economica) alle altre. Allora diventa più una corsa a chi è più furbo, quindi certo bisogna attaccare (innovare) ma anche difendersi in qualche modo e comunque come dice Krugman non è una cosa generalizzabile.
Se noi giochiamo nel Pizzighettone e dobbiamo giocare contro la Juve tra una settimana, riusciremo a comprare Messi e andare a giocare col 4-2-4, o proveremo a far barricate per portare a casa un pareggio?
Tutti gli altri paesi si fanno i kapzi loro e noi visto che facciamo degli errori dovremmo pure autofustigarci col cilicio come il tizio nel codice da vinci.
Il fatto che comunque dobbiamo migliorare molte cose internamente non esclude il fatto che dovremmo difenderci un minimo dall'esterno.

Krugman
Secondo molti osservatori, tuttavia, le cose purtroppo non sono così semplici: alcuni, come il premio nobel per l'economia Paul Krugman, ritengono che l'idea teutonica di una "austerità espansiva" non abbia nessun fondamento economico.

I tedeschi credono che la loro esperienza mostri che l'austerità funziona: in fondo, anche loro hanno passato un brutto periodo una decina d'anni fa, ma poi hanno stretto la cinghia, e alla fine tutto si è sistemato. Non servirà probabilmente a niente, ma vale la pena di ripeterlo ancora: l'esperienza tedesca può essere generalizzata solo se troviamo qualche alieno là fuori con cui avviare scambi commerciali - e in fretta!

Il punto è che, come spiega Krugman nel prosieguo del suo post, la soluzione tedesca alla crisi degli anni '90 è stata portare la bilancia commerciale in attivo: più esportazioni che importazioni. Il problema è che poichè il mondo è un sistema chiuso, e i paesi europei esportano in gran parte tra di loro, è logicamente impossibile che molte altre economie seguano questo modello.

O meglio: sarebbe possibile se la Germania riducesse le sue esportazioni o aumentasse la sua domanda interna, al solo scopo di lasciare che gli altri paesi europei ne approfittino. Una soluzione che, per il momento, è tanto probabile quanto l'inizio di una politica di scambi commerciali con Marte.
Evidentemente ho perso la capacità d'esprimermi in italiano
io non seguo nessuna filosofia di pensiero, non boccio nessuna misura a priori.

Quello che sto cercando di far passare come messaggio - facendo una fatica tremenda- é che PER ME, ogni misura efficace comporta anche potenzialmente delle conseguenze negative, delle difficoltà e che non credo al rimedio semplice a problemi complessi.

Dove mai avrei scritto che non ci si deve difendere dalla concorrenza? Casomai ho scritto che mi piacerebbe capire in che modo, che vantaggi (e svantaggi) avrebbe.
A me sembra un modo normalissimo per abbordare un problema.

ps
quello che denuncia Krugman stiamo cercando di farlo anche noi dal 2012. Austerità interna e avanzo commerciale con l'estero.