l'"ingegneur" parla di 7%... sto studio del 2%.Zedemel ha scritto: gio 4 mag 2017, 14:02 toh ciapate
http://centrostudi.fidal.it/centrostudi ... ew&id=1194
poi lo leggo con calma, ho letto solo le primissime righe.
attenzione, si parla di riduzione del costo energetico "per protarre più a lungo lo sforzo" (vedi alle "conclusioni").
poi dice anche "si potrebbe ipotizzare anche un miglioramento diretto dle 2% delle prestazioni" e secondo me qua si perde totalmente.
perchè un aumento X in autonomia non corrisponde a una diminuzione X del tempo di percorrenza.
cioè, se uno a parità di fatica passa da 10km a 11km e poi torna a testarsi sui 10km, non passa da 40' a 36'

non credo che rudusha, che corse da solo a londra 1'40, farebbe 1'38 leprato fino a fine gara e non ha mai fatto 1'39 leprato fino a metà gara.
anzi, senza manco i turni precedenti dovrebbe valere pure 1" meno in un meeting.
così come la mia baggiolini non variava di 3" la prestazione sugli 800 a seconda se fosse leprata o meno.
avevo già abbozzato un articolo su questo, con vari links a articoli e studi, poi tralasciato a causa della lunghezza della roba da studiare.