Breaking2

L'allenamento per i 42km
lucaliffo
Elite
Elite
Messaggi: 26177
Iscritto il: mar 10 feb 2015, 15:10

Re: Breaking2

Messaggio da lucaliffo »

Zedemel ha scritto: gio 4 mag 2017, 14:02 toh ciapate :-)
http://centrostudi.fidal.it/centrostudi ... ew&id=1194
poi lo leggo con calma, ho letto solo le primissime righe.
l'"ingegneur" parla di 7%... sto studio del 2%.
attenzione, si parla di riduzione del costo energetico "per protarre più a lungo lo sforzo" (vedi alle "conclusioni").
poi dice anche "si potrebbe ipotizzare anche un miglioramento diretto dle 2% delle prestazioni" e secondo me qua si perde totalmente.
perchè un aumento X in autonomia non corrisponde a una diminuzione X del tempo di percorrenza.
cioè, se uno a parità di fatica passa da 10km a 11km e poi torna a testarsi sui 10km, non passa da 40' a 36' ;)
non credo che rudusha, che corse da solo a londra 1'40, farebbe 1'38 leprato fino a fine gara e non ha mai fatto 1'39 leprato fino a metà gara.
anzi, senza manco i turni precedenti dovrebbe valere pure 1" meno in un meeting.
così come la mia baggiolini non variava di 3" la prestazione sugli 800 a seconda se fosse leprata o meno.

avevo già abbozzato un articolo su questo, con vari links a articoli e studi, poi tralasciato a causa della lunghezza della roba da studiare.
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
Zedemel
Elite
Elite
Messaggi: 16826
Iscritto il: mer 2 dic 2015, 19:41

Re: Breaking2

Messaggio da Zedemel »

É naturale che,a fronte di una riduzione totale del 2% dei valori fisiologici, si potrebbe anche ipotizzare un miglioramento diretto del 2% in termini di
prestazioni che, in maratona porterebbe ad un risparmio o ad un peggioramento (senza l’utilizzo delle lepri) di ben 148 secondi al ritmo dell’attuale record del mondo di 2h03’38” ottenuto da Patrick Makau Musyoki a Berlino 2011 (5,68 m•s-1, media di 20,47 km•h-1, ritmo 2h55’8/km). Questo perché le prestazioni di resistenza, pur se dipendenti da vari fattori, sono infatti strettamente dipendenti dai presupposti energetici: la loro efficacia aumenta con l’aumento dell’economia dell’utilizzo di energia.



Fa riferimento alla maratona perchè corsa ampiamente aerobica, dove pare a quei livelli il problema sia il saper gestire le energie (non hanno particolari problemi in effetti di velocità, a Berlino fecero il primo km a 2'40" e poi ci corsero altri 41km).
Cioè questo 2% potrebbe starci in maratona e scemare via via col diminuire della distanza di gara e quindi avvicinarsi alla propria velocità massimale.

PS: comunque pare cominci ad avvertirsi un minimo di differenza ai 15km/h, quindi noi amatori possiamo stare abbastanza sereni :D :D :D
è anche vero che quando stetti nel gruppo dei palloncini a Cremona, mi sembrava a quel passo di andare più facile che da solo, però forse era solo effetto placebo.
Mutante sovrumano
Ericradis
Elite
Elite
Messaggi: 7522
Iscritto il: ven 27 feb 2015, 21:58

Re: Breaking2

Messaggio da Ericradis »

Poi bisogna considerare se la lepre è una o se si corre in un gruppo. In questo caso la differenza è sicuramente maggiore. Ricordo che quando correvo in bici, anche fare salite a 20 kmh in gruppo era molto diverso che farle a ruota di uno per non dire da soli.

Poi se, come nel record che vogliono fare, c'è poco avanti un'auto con tabellone, è come correre in una massa d'aria che ha già una velocità simile alla tua, la resistenza cala tantissimo.
Zedemel
Elite
Elite
Messaggi: 16826
Iscritto il: mer 2 dic 2015, 19:41

Re: Breaking2

Messaggio da Zedemel »

Ericradis ha scritto: gio 4 mag 2017, 17:05 Poi bisogna considerare se la lepre è una o se si corre in un gruppo. In questo caso la differenza è sicuramente maggiore. Ricordo che quando correvo in bici, anche fare salite a 20 kmh in gruppo era molto diverso che farle a ruota di uno per non dire da soli.

Poi se, come nel record che vogliono fare, c'è poco avanti un'auto con tabellone, è come correre in una massa d'aria che ha già una velocità simile alla tua, la resistenza cala tantissimo.
a me sembra sia tutto studiato per avere ottime possibilità di riuscita, non sarebbe bello se non ci riuscisse. Per me tra scie e scarpe con le molle farà 1h 59' basso senza svenarsi.
Mutante sovrumano
Zedemel
Elite
Elite
Messaggi: 16826
Iscritto il: mer 2 dic 2015, 19:41

Re: Breaking2

Messaggio da Zedemel »

partenza 5.45 del mattino :o :o :o

potrebbe esserci freddo...... a parte quello forse preferiscono che gli atleti non abbiano il sole sulla capoccia.
Mutante sovrumano
Avatar utente
Lord_Phil
Simpaticone
Simpaticone
Messaggi: 6795
Iscritto il: mer 11 feb 2015, 18:14

Re: Breaking2

Messaggio da Lord_Phil »

Zedemel ha scritto: gio 4 mag 2017, 16:28
è anche vero che quando stetti nel gruppo dei palloncini a Cremona, mi sembrava a quel passo di andare più facile che da solo, però forse era solo effetto placebo.
Piu che placebo o scia, in quel caso è l'aiuto psicologico che ti da correre in gruppo e guidato, che non devi pensare al ritmo, e non pensi alla fatica
100 12”62 200 25”45 400 57”10
800 2'18" - 2'52
1000 3'04” 1500 4'55" - 3'16
3km 10'39" - 3'33" 5km 18'25" - 3'41
10km 38'22" - 3'50" 21km 1h25'32" - 4'02
42km 3h35'58" - 5'07
Avatar utente
Mad Mat
Juniores
Juniores
Messaggi: 768
Iscritto il: sab 28 feb 2015, 19:02

Re: Breaking2

Messaggio da Mad Mat »

Hanno aperto le iscrizioni per omologare la gara (vedi sito Fidal)
lucaliffo
Elite
Elite
Messaggi: 26177
Iscritto il: mar 10 feb 2015, 15:10

Re: Breaking2

Messaggio da lucaliffo »

Zedemel ha scritto: gio 4 mag 2017, 16:28 É naturale che,a fronte di una riduzione totale del 2% dei valori fisiologici, si potrebbe anche ipotizzare un miglioramento diretto del 2% in termini di
prestazioni che, in maratona porterebbe ad un risparmio o ad un peggioramento (senza l’utilizzo delle lepri) di ben 148 secondi al ritmo dell’attuale record del mondo di 2h03’38” ottenuto da Patrick Makau Musyoki a Berlino 2011 (5,68 m•s-1, media di 20,47 km•h-1, ritmo 2h55’8/km). Questo perché le prestazioni di resistenza, pur se dipendenti da vari fattori, sono infatti strettamente dipendenti dai presupposti energetici: la loro efficacia aumenta con l’aumento dell’economia dell’utilizzo di energia.



Fa riferimento alla maratona perchè corsa ampiamente aerobica, dove pare a quei livelli il problema sia il saper gestire le energie (non hanno particolari problemi in effetti di velocità, a Berlino fecero il primo km a 2'40" e poi ci corsero altri 41km).
Cioè questo 2% potrebbe starci in maratona e scemare via via col diminuire della distanza di gara e quindi avvicinarsi alla propria velocità massimale.

PS: comunque pare cominci ad avvertirsi un minimo di differenza ai 15km/h, quindi noi amatori possiamo stare abbastanza sereni :D :D :D
è anche vero che quando stetti nel gruppo dei palloncini a Cremona, mi sembrava a quel passo di andare più facile che da solo, però forse era solo effetto placebo.
a parte che parla al condizionale e in termini ipotetici, mi pare che prima faccia l'ipotesi in termini generali (valida quindi non solo per la maratona) e poi faccia l'esempio della maratona.
la maratoma è ampiamente aerobica ma nelle distanze minori la velocità è più alta e quindi la resistenza dell'aria conta di più.

riprendendo l'esempio dei 10k, se aumenta la resistenza del 10% (allo stesso passo fai 11km) e hai uno scarto 10-20km di 10"/km, se torni sui 10k interpolando migliori di 1"/km.
quindi il miglioramento in velocità sarà dello 0.2% se correndo in scia risparmi il 2%. 14" in una maratona di 2h.
allenatore, personal trainer

http://ilcorsarotraining.blogspot.com.br/
Zedemel
Elite
Elite
Messaggi: 16826
Iscritto il: mer 2 dic 2015, 19:41

Re: Breaking2

Messaggio da Zedemel »

Qualcuno ipotizzava che in scia si riceverebbe meno aria fresca, quindi sarebbe peggiorativo per la termoregolazione.
Vedremo... Cmqe per me il vero fattore saranno le scarpe
Mutante sovrumano
Avatar utente
Mad Mat
Juniores
Juniores
Messaggi: 768
Iscritto il: sab 28 feb 2015, 19:02

Re: Breaking2

Messaggio da Mad Mat »

Immagine