Ciao a tutti
Seguo il forum in modo passivo da tempo e ho colto l'occasione per registrarmi e lasciare un commento su Lalli, essendo un suo tifoso 'della prima ora', da quella bellissima vittoria di forza agli europei di cross juniores del 2006, a San Giorgio su Legnano.
Anche perché ho visto che la notizia del suo ritiro è passata pressoché sotto silenzio sul web, malgrado il tempo di dedicargli un tributo decente non manchi in questo periodo.
Partendo dal fondo, direi che dopo quattro stagioni consecutive nelle quali non riesci a fare il tuo lavoro, e con la prospettiva potenziale di continuare la striscia negativa, direi che la decisione di smettere sia stata praticamente d'obbligo. E non escluderei nemmeno a priori che l'input sia partito direttamente dalle Fiamme Gialle.
Purtroppo si prende atto che la sua carriera è finita a 28 anni al termine della maratona di New York 2015. Una gara che non fu peraltro esaltante, già condizionata da problemii ai tendini. Doveva inizialmente correre la maratona di Amsterdam ad ottobre, ma dovette posticipare a NY perché accumulò troppi 'passaggi a vuoto' durante la preparazione.
4 settimane dopo NY, ricordo che corse la prova di selezione agli europei di cross a Sgonico, ma si ritirò sempre per problemi ai tendini.
E da lì reset totale. A inizio 2016 si è operato la seconda volta ai tendini (la prima era stata nel 2011) e deve aver sofferto le pene d'inferno, perché ci mise addirittura due anni prima di rientrare in gara, il 31/12/2017 alla BoClassic. E nel mezzo di quel periodo, a quanto ho capito, si era nel frattempo operato una terza volta.
In quella BoClassic non fece ovviamente una gara memorabile, ma comunque buona come punto di ripartenza.
E invece niente, poco dopo altro stop e contestuale quarta operazione ai tendini nel 2018.
Da lì altro periodo infinito d'assenza, fino al recente ottobre 2019 dov'è rientrato a Trento nel classico 'Giro al Sas'. Puntava a trovare la condizione per la selezione agli europei di cross, qui una bella intervista a una decina di giorni dalla gara
http://www.runners-tv.it/news.php?news_ID=29339
Purtroppo l'epilogo è stato più che amaro: ritirato e successivamente nessun cross, evidentemente per ulteriori e definitivi guai ai tendini.
Verrà ricordato come un eccellente specialista dei cross, ma io vorrei porre l'accento sull'unica occasione dove probabilmente è riuscito a concretizzare tutti i giri del suo motore sull'asse cronometrico, cioè la famosa Stramilano 2012 da 1h01'11".
Una giornata abbastanza calda e non ideale, come spesso capita alla Stramilano partendo alle 11 del mattino di fine marzo, all'interno di una gara che non fu ben strutturata sul profilo cronometrico. Lalli finì 2^ perdendo in volata da un etiope, dopo aver tirato in prima persona alcune fasi della gara.
Il mio rimpianto da tifoso in quel periodo fu la sua mancata partecipazione, un mese prima, alla Roma-Ostia che era valevole quell'anno come campionato italiano.
Lalli non corse, così come tutti gli altri atleti delle Fiamme Gialle, probabilmente per un veto della squadra perché la settimana successiva ci sarebbero stati i campionati italiani di società di cross, dove peraltro Lalli dominò nel cross corto (qui il video
https://www.youtube.com/watch?v=Jv6lbRRP7f4).
E perse probabilmente l'occasione di lasciare un segno veramente pesante, perché quel giorno andarono tutti fortissimo.
Qui la classifica della Roma-Ostia 2012
https://tds.sport/it/race/4530
Qui la classifica della Stramilano 2012
https://tds.sport/it/race/4658
Prendendo tutti i sub 70' della Roma-Ostia che hanno poi doppiato un mese dopo con la Stramilano, io vedo:
Auciello +8"; Curzi +1'31"; Zanaboni +50"; Caliandro +1'26"; Minerva + 43"; Lo Piccolo +40"; Straneo +1'02"; Sanna +1'07".
Lasciando stare di fare medie o calcoli strani, direi 1h00' lo avrebbe di certo corso, anche sfruttando una gara molto più strutturata a livello agonistico.
Poi ovviamente la Roma-Ostia non è una 'gara di riferimento'essendo una tipologia 'B', però faccio notare che il miglior tempo di un italiano in quaranta e passa edizioni della gara (nella quale bene o male sono passati tutti i più forti) è il 1h00'56" di Baldini. Beh, al suo posto ora credo ci sarebbe stato proprio Lalli.